Pagamento assegno unico marzo 2023, quando arriva con gli arretrati. Date e novità Inps sui prossimi pagamenti AU per famiglie con figli a carico.
Pagamento assegno unico, a marzo 2023 le famiglie riceveranno la mensilità del sussidio statale per i figli, inclusi gli arretrati. Si tratta di rivalutazioni e maggiorazioni introdotte nella manovra finanziaria dal governo Meloni. Fino a questo momento non sono state erogate o hanno subito dei ritardi, ad esempio nel pagamento dell’assegno unico di febbraio come lamentano molti percettori dell’incentivo.
Ma ora l’Inps ha chiarito quando arriveranno i soldi alle famiglie italiane, sia per le maggiorazioni in sospeso che per la mensilità di competenza di marzo.
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Quando pagano l’assegno unico a marzo 2023
L’istituto tramite la sua pagina Facebook Inps per la famiglia ha fatto sapere che gli arretrati del mese di gennaio 2023 arriveranno con il pagamento di marzo. Viceversa quelli di febbraio sono inclusi con la mensilità dello stesso mese. Di conseguenza chi non ha ancora ricevuto l’assegno di febbraio deve solo attendere qualche giorno.
Quindi la somma in più dovuta alla rivalutazione prevista in legge di bilancio, e scattata da gennaio 2023, arriva a marzo. Quando con esattezza? Come di consueto i pagamenti Inps non hanno una data prestabilita uguale per tutti i beneficiari. Tuttavia sulla base di quanto accaduto nei mesi precedenti i soldi dovrebbero arrivare introno al 15 marzo 2023. In alcuni casi i pagamenti potrebbero essere disposti anche prima, ma come fa sapere l’istituto possono arrivare anche dopo il 20 o al più tardi entro fine mese.
Data pagamento AU e arretrati marzo 2023 su Rdc
Anche i percettori del reddito di cittadinanza hanno diritto a ricevere l’assegno unico a marzo, se genitori con figli a carico naturalmente. Quindi pure per loro vale quanto detto fin qui sugli arretrati dovuti in virtù delle rivalutazione degli assegni.
In questo caso però le date del pagamento Inps sono diverse. Infatti, il pagamento Inps Rdc di marzo avviene contestualmente con quello del sussidio per i disoccupati. Nello specifico per chi già lo percepisce fra il 24 e il 27 marzo 2023. Ma nei casi di rinnovo di solito i pagamenti arrivano già a metà del mese e quindi intorno al 15 marzo 2023.
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Maggiorazione assegno unico, importi 2023
Dopo aver visto il calendario dei pagamenti Inps su assegno unico e arretrati a marzo 2023, vediamo ora di quantificare gli importi delle maggiorazioni. Con la legge finanziaria il governo ha previsto un tasso di rivalutazione degli assegni in base al tasso di inflazione (ovvero della crescita dei prezzi) registrata nel 2022, pari all’8,1%. Per fare un esempio pratico chi riceveva 150 euro, con la rivalutazione ora ne riceverà 162,15 al mese.
Ma oltre a questo aumento in percentuale, ci sono casi in cui arrivano nuovi incrementi. In particolare per i figli di età inferiore a 1 anno c’è una maggiorazione del 50% (ad esempio da 100 euro si passa a 150 euro mensili). Sale a 150 euro anche la maggiorazione forfettaria per chi ha più di 4 figli.
Inoltre, possono esserci altre motivazioni per un’eventuale aumento o diminuzione dell’importo erogato. In particolare per chi ha rinnovato l’Isee con i valori 2023, se si rientra in una fascia più bassa l’assegno crescerà, mentre in caso contrario scenderà.
Come controllare l’importo dell’assegno unico?
Abbiamo visto tutti i valori e le date di pagamento dell’assegno unico con arretrati a marzo. Tuttavia come si può notare entrambe queste informazioni cambiano a seconda dei destinatari del sostegno statale per famiglie.
Ma c’è comunque un modo per verificare date e importi nei pagamenti disposti dall’Inps a vostro favore. Vi basta entrare sul sito www.inps.it, autenticandovi con Spid, Cie o Cns per poi entrare nella sezione fascicolo previdenziale del cittadino e verificare i pagamenti in arrivo. Quindi se avete dei dubbi vi consigliamo di utilizzare questa procedura o di farvi aiutare da un familiare abile con la tecnologia o in alternativa da un caf.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web