Bonus Renzi colf e badanti 2020 Inps: requisiti

Bonus colf badanti 2020, requisiti Inps per recuperare il bonus Renzi badanti e colf

Per quelle categorie che non hanno come datore di lavoro un sostituto d’imposta, come colf e badanti, il bonus Renzi 2020 viene erogato dall’Inps. Infatti, tali datori di lavoro non devono erogarlo al momento del pagamento dello stipendio, viceversa il dipendente deve richiederlo tramite la propria dichiarazione dei redditi.

Siccome coloro che fanno parte di queste categorie lavorative sono numerosi, abbiamo deciso di spiegarvi quale procedura seguire per recuperare gli 80 euro mensili. Ma prima, vediamo qui di seguito, a chi spetta questa possibilità.

Vedi anche: Calendario pagamenti Bonus Renzi 2020

Bonus colf e badanti 2020 Inps: a chi spetta

In generale questo incentivo nel 2020 spetta:

  • ai lavoratori dipendenti.
  • A chi percepisce il bonus Naspi.
  • Ai cassa integrati e a chi si trova in mobilità.

Per quanto riguarda invece la categoria di lavoro specifica di questo incentivo, oltre a colf e badanti, riguarda:

  • cuochi,
  • baby sitter,
  • governanti e maggiordomi.

Insomma tutti coloro che svolgono lavori domestici.

Come avviene per chi percepisce il bonus Renzi mediante sostituto d’imposta, anche questo spetta ai lavoratori con reddito compreso fra 8.174 e 26.600 € annui. Il superamento di tale soglia comporta l’esclusione dall’incentivo.

Inoltre, per ottenere completamente l’importo annuale previsto dal bonus Renzi, ossia 960 euro, bisogna aver lavorato per tutti i 12 mesi dell’anno. In altri termini se ad esempio una donna svolge il ruolo di colf per soli 6 mesi, riceverà l’importo maturato per tale periodo, cioè 480 euro.

Vedi anche: Tutti i bonus 2020 elenco

Come recuperare il bonus Renzi colf e badanti

Per ricevere questo incentivo le categorie di lavoro interessate devono presentare la dichiarazione dei redditi 2020, tramite modello 7e30 o modello dei redditi.

Entrando nel dettaglio della compilazione del modello 7e30, il lavoratore deve riempire la sezione V, rigo 14 del quadro C, chiamata “bonus IRPEF”. Questo rigo presenta 2 colonne in cui inserire dei dati.  Nella prima bisogna inserire il codice del bonus, rappresentato dal numero 2, questo perché il lavoratore non ha ancora ricevuto l’erogazione del bonus Renzi. Nella seconda andrebbe inserito l’ammontare ricevuto degli 80 euro, ma siccome questo è ancora pari a zero, tale colonna deve essere lasciata vuota.

Per chi invece compila il modello redditi 2020, anziché il 7e30, bisogna riempire il rigo RC14. Anche qui nelle due colonne bisogna inserire nella prima il codice 2, mentre la seconda deve restare vuota, dato che non si è ancora percepito nulla. Tale modello deve essere presentato entro la scadenza del 30 novembre 2020, al fine di recuperare gli 80 euro mensili in modo regolare.

Una volta accertata la correttezza della dichiarazione sarà poi l’Inps ad erogare il pagamento di quanto dovuto, tramite bonifico bancario o postale. L’indicazione del mezzo di pagamento del bonus Renzi, spetta al lavoratore.

E’ tutto per quanto attiene al recupero del bonus Renzi di coloro che svolgono lavori domestici, senza avere un datore di lavoro che funga da sostituto d’imposta. Se vi interessa restare aggiornati su questo tema e su tutte le news relative ai bonus 2020, vi consigliamo vivamente di seguire Donne sul Web Economia.

Vedi anche:
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