Il bonus energia è uno sconto che si riceve nelle bollette (del gas o della corrente elettrica) ed è riservato a categorie disagiate o a chi fa ricorso ad apparecchiature salva-vita. Tutte le info per richiederlo.
Bonus energia, noto anche con il nome di bonus sociale: non è nient’altro che un aiuto che i Comuni erogano a persone in grave difficoltà economica o a chi ha particolari situazioni di disagio fisico. Si tratta di uno sconto sulla bolletta del gas e della corrente elettrica, eccovi tute le info.
Bonus energia (bonus gas e bonus elettrico): chi ne ha diritto
Sono due le categorie di persone che possono accedere al bonus energia:
- Persone in situazione di disagio economico: possono richiedere l’agevolazione chiunque sia in possesso di un contratto di fornitura elettrica (relativo alla sola abitazione dove risiede, con fornitura di gas di classe G6 – cioè per uso domestico e non industriale – stesso requisito anche per l’allacciamento elettrico) e faccia parte di un nucleo famigliare con Isee 2015 che non superi i 7500 euro. Se si hanno più di 3 figli la soglia Isee si alza fino ad un massimo di 20 mila euro.
- Per quanto riguarda il bonus elettrico, può essere richiesto anche da chi ha patologie che impongano l’utilizzo di dispositivi medici alimentati da corrente e indispensabili per la sopravvivenza.
I due bonus possono essere anche richiesti insieme e sommarsi, fatto salvo ovviamente l’esistenza dei requisiti sopra citati.
Vedi anche:Â carta acquisti 2015: chi ne ha diritto e come richiederla.
Come richiedere il bonus energia 2015
La domanda va presentata al comune di residenza e deve contenere la copia di un documento di identità , lo specifico Modulo A (si scarica dal sito www.autorita.energia.it), l’attestazione Isee 2015, gli allegati CF e FN (sempre reperibili nel sito appena citato) relativi al numero dei componenti del nucleo familiare (Modulo CF) e per il riconoscimento del criterio di famiglia numerosa (e quindi dello spostamento della soglia Isee a 20 mila euro, Modulo FN).
Nella richiesta andranno inseriti anche il codice Pdr (per il bonus gas) e quello Pod (per il bonus elettrico): entrambi si trovano in bolletta ed identificano la singola utenza.
Per chi chiede il bonus sociale perché utilizza apparecchiature elettromedicali va presentato un certificato dell’Asl che attesti le condizioni di salute, la necessità di apparecchiature elttromedicali come supporto indispensabile alla vita, la tipologia dell’apparecchiatura di cui si fa uso e l’indirizzo dove è posta. Si deve aggiungere anche qui la copia della carta di identità del malato e il modulo B (scaricabile dal sito www.autorita.energia.it).
I Caf forniscono assistenza a chi si trovasse in difficoltà per la presentazione del materiale.
A quanto ammonta il bonus energia?
Il bonus elettrico ha un differente ammontare in base al numero dei componenti del nucleo familiare:
- Famiglie sotto i 2 componenti (€ 71/annui)
- Famiglia da 3-4 componenti (€ 90/annui)
- Famiglia oltre i 4 componenti (€ 153/annui)
Il bonus è scontato direttamente in bolletta, suddiviso proporzionalmente nel corso dell’anno nelle varie bollette.
Il bonus gas ha invece due divisioni, in base ai componenti del nucleo familiare e in base alle zone climatiche (chiaramente zone con clima più freddo avranno nel corso dell’anno bollette del gas più salate).
Qui di seguito trovate la tabella riassuntiva (fonte Autorità per l’Energia, valori annui, suddivisi per i soli consumi di acqua calda per uso alimentare/sanitario o anche calcolando il riscaldamento a gas):
Anche il bonus gas viene scalato direttamente in bolletta (non in unica soluzione ma suddiviso nelle bollette dell’anno, come il bonus elettrico).
Se però non si è clienti diretti (cioè ad esempio se si vive i un condominio con impianto centralizzato) si riceverà invece un bonifico con il totale cui si ha diritto.
Per quanto riguarda lo sconto a chi fa uso di apparecchiature elettromedicali salva-vita l’ammontare è il seguente (fonte Autorità per l’Energia):
Le tre fasce sono stabilite dall’Asl in base alla macchina utilizzata e alla necessità oraria di impiego nella giornata.
Il bonus ha durata annuale: ricordatevi di rinnovarlo
Il bonus ha durata annuale e non viene rinnovato in automatico. Ogni anno va dunque ripresentata la domanda corredata di Isee valido, ovviamente se si fa ancora parte delle soglie di reddito e delle categorie di aventi diritto.
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