Ecobonus 2015: si può detrarre in 10 rate annuali il 65% di quanto si è speso per lavori di ammodernamento dei nostri immobili finalizzati al risparmio energetico. Ecco tutte le info per come richiedere il bonus e i relativi massimali.
Ecobonus 2015 è una misura di sostegno che riguarda ristrutturazioni, ammodernamenti degli edifici volti al risparmio energetico, al rinnovo di infissi e molto altro.
A chi spettano le detrazioni?
A qualsiasi contribuente, persona fisica ma anche professionisti, partite iva, imprese, società che effettuino, entro il 31 dicembre 2015, lavori di aggiornamento finalizzati a ridurre il fabbisogno energetico dei loro immobili (anche rurali), a migliorare le prestazioni termiche, a installare pannelli solari ecc.
Ecobonus 2015: massimali
Partiamo da un punto importante: l’ecobonus non dà diritto direttamente a soldi, sul modello del bonus bebè per intenderci, ma a detrazioni (fino al 65% della spesa) cui avere diritto all’atto della dichiarazione dei redditi 2016.
Le detrazioni hanno differenti massimali in base alla tipologia di lavori effettuati:
- Riqualificazioni energetiche generali degli immobili: massimale di 100.000 €.
- Cambio di infissi e serramenti: massimale di 60.000 €.
- Acquisto e installazione di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua domestica: massimale di 60.000 €.
- Installazione di caldaie a condensazione, pompe di calore, impianti geotermici con contestuale eliminazione dei precedenti impianti di riscaldamento “tradizionali”: massimale di 30.000 €.
- Installazione di sistemi di schermatura solare: massimale di 60.000 €.
Vedi anche: Bonus energia come chiedere lo sconto in bolletta
Detrazione in 10 rate (cioè in 10 anni)
Come avviene in concreto la detrazione? Lo stato ci sconterà dalle tasse da versare (Irpef o Ires) il 65% di quanto speso (fino alla quota del massimale), dividendolo in 10 rate, quindi suddividendo lo sconto fiscale nel decennio successivo, in quote uguali ogni anno.
Facciamo un esempio concreto: spendo 50.000 euro per cambiare i serramenti e installare doppi vetri ecc. Avrò diritto a “scontare” nelle tasse future il 65% di questa cifra, cioè 32.500 €.
Tale “sconto” sarà , però, suddiviso in 10 rate annuali, con una detrazione effettiva annuale di 3.250 €, da reiterarsi per un decenio.
Come richiedere l’ecobonus 2015
Il sito web da tenere a mente è acs.enea.it. Qui si possono visionare i decreti che regolano la materia e ci sono una serie di domande e risposte sull’argomento.
Tramite il sito finanziaria2015.enea.it invece si possono inviare tutti i documenti obbligatoriamente richiesti per la detrazione.
Ecco come fare, passo per passo:
- Ci si deve registrare.
- Ottenuti i dati di accesso si devono inserire i dati fiscali e anagrafici del beneficiario,
- Si inseriscono poi i dati dell’immobile dove sono stati effettuati gli interventi.
- Va successivamente indicato il comma dell’intervento: in pratica ad ogni tipologia di lavoro è associato un codice che lo identifica e da cui il sistema calcola il conseguente massimale e richiede la successiva documentazione (certificati, allegati, collaudi ecc). Non vi spaventate, nulla di complicato, e sul sito c’è una comoda guida utente, passo passo, facile da utilizzare che spiega come compilare il tutto.
- Dopo la verifica finale si procede con l’invio.
La procedura va eseguita esclusivamente per via telematica secondo i passaggi sopra indicati.
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