Aumento benzina, perché cresce il prezzo del carburante in Italia e fino a quando. Ecco quanto costeranno diesel e benzina nei prossimi mesi.
Aumento prezzi di benzina e diesel, a febbraio 2023 il costo del rifornimento alla pompa continua a crescere per gli automobilisti italiani. Ma a differenza di gennaio, quando l’incremento ci fu a causa della fine del taglio alle accise deciso dal governo Meloni, ora i motivi sono altri. Quindi, nonostante gli interventi decisi con il decreto legge trasparenza e il rinnovo del bonus benzina 2023 per dipendenti, i prezzi del rifornimento continuano a salire.
Vediamo nel dettaglio perché e fino a quando aumenteranno diesel e benzina secondo le previsioni degli esperti.
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Aumento prezzi benzina e gasolio a cosa è dovuto
A causa dell’embargo totale al petrolio russo deciso dalla Unione europea e iniziato dal 5 febbraio 2023, c’è una minore disponibilità delle scorte di greggio. In altre parole da adesso il continente europeo non acquista più petrolio dalla Russia e questo significa che ci saranno un milione di barili in meno ogni 24 ore. Un quantitativo molto elevato, se si considera che rappresenta circa un quarto del fabbisogno europeo.
Per questo i prezzi dei rifornimento sono in aumento oggi e nei prossimi giorni. A pagarne le conseguenze però come sempre saranno gli italiani, che per i loro spostamenti per andare al lavoro o per le attività quotidiane utilizzano la macchina. Insomma, fare il pieno costerà di più, ma di quanto? E fino a quando saliranno i prezzi dei carburanti? Ne parliamo nel prossimo capitolo.
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Prezzo benzina oggi, quanto costa al litro
In alcuni casi già dal 6 febbraio i prezzi alle pompe stanno subendo dei ritocchi e si avvicinano pericolosamente alla soglia dei 2 euro al litro, per il self-service. In particolare è il diesel a costare di più. Secondo gli ultimi dati forniti dall’osservatorio dei prezzi del Ministero dell’ambiente il prezzo medio del gasolio è di 1,92 euro al distributore automatico. Mentre quello della verde è pari a 1,87 euro al litro.
Viceversa per il servito, ovvero quando a fare rifornimento è il benzinaio, il prezzo da pagare ha già superato i 2 euro al litro. Ma attenzione perché questi dati non tengono ancora conto degli aumenti registrati nelle ultimi giorni ai distributori. Di conseguenza in alcuni casi gli automobilisti potrebbero trovarsi a pagare prezzi più elevati per fare il pieno. Specie nelle autostrade dove tradizionalmente le tariffe sono più alte.
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Prezzi benzina fino a quando aumentano?
Come visto probabilmente è solo questione di tempo prima che il prezzo dei carburanti arrivi o superi i 2 euro. Secondo gli analisti il costo avrà un picco durante i mesi di febbraio e marzo 2023, legato all’embargo del petrolio russo. Tuttavia non è detto che il costo aumenti in maniera notevole, dato che l’Italia non riceve più petrolio direttamente dalla Russia già da alcuni mesi.
Tuttavia è chiaro che la diminuzione della disponibilità del greggio in tutto il continente porterà aumenti in molte nazioni, che domanderanno più petrolio altrove, facendo aumentare il prezzo della contrattazione applicata per tutti. Insomma, per la legge della domanda e dell’offerta è inevitabile che ci sia un crescita del costo del bene anche da noi.
Ci si augura che l’incremento dei prezzi del carburante sia il più contenuto possibile. Ma se così non dovesse essere allora sarà necessario l’intervento del governo. Non sappiamo se ci saranno tagli delle tasse sulla benzina (il ministro Giorgetti non li ha esclusi in caso di necessità) oppure nuove misure per controllare gli aumenti. Le modalità dovrebbero essere definite con un eventuale nuovo decreto. Tuttavia altri interventi potrebbero essere accolti male dai gestori delle stazioni di rifornimento, che dopo lo sciopero di fine gennaio potrebbero farne altri, con tutti i disagi del caso per gli automobilisti. Insomma, il problema del caro carburante sembra destinato a tenerci compagnia ancora per diversi mesi.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web