In una giornata nella quale perdono punti la Juventus e la Roma; l’Inter batte il Genoa e mantiene immutato il suo vantaggio
Serie A 24esima giornata – Tutto facile per l’Inter capolista che mantiene quattro punti di vantaggio sul Milan grazie a una comoda vittoria su un Genoa volutamente rimaneggiato.
Inter autorevole
È un’Inter autorevole, quasi sfacciata, quella che si impone per 3-0 su un Genoa che ha deciso di privilegiare la partita di mercoledì prossimo, il derby con la Sampdoria, schierando una formazione con diversi titolari a riposo. Una scelta che ha richiamato diverse critiche da parte sia dei tifosi del Milan che della Juve ma che, nella logica di una squadra che non ha obiettivi – la Sampdoria dal canto suo contro l’Atalanta ha fatto esattamente la stessa cosa – può essere condivisibile. Si gioca per l’obiettivo più importante. E il derby di Genova, per le due genovesi, è probabilmente l’obiettivo più importante dell’anno soprattutto dopo il pareggio dell’andata
VEDI ANCHE: Calendario serie a campionato.
Inter che non ha avuto alcuna difficoltà andando subito in gol dopo nemmeno un minuto. Impressionante il dominio di Lukaku che gioca praticamente da solo: segna e fa segnare. Sono 24 in tutto il numero di goal e di assist marcati dal belga assolutamente incontenibile per tutta la partita. Un’Inter che vince facile senza concedere nulla con l’autorevolezza degna, questa volta davvero, della grande capolista.
Vedi anche: Inter giocatori formazione
Il Milan regge
Chiamato ad affrontare la Roma in un momento estremamente problematico di questo campionato, soprattutto dopo la brutta sconfitta subita nel derby domenica scorsa, il Milan denota una bella forza di reazione. Con un Ibrahimovic ancora una volta in sordina nel primo tempo e costretto ad uscire per infortunio nel secondo, i rossoneri si affidano soprattutto a Rebic che gioca forse la migliore partita del suo campionato.
La lunga teoria di infortuni per Stefano Pioli, purtroppo per la squadra rossonera, non accenna a placarsi. Anche Rebic, infatti, come Ibra, è costretto a uscire malconcio dal campo nel secondo tempo e a questo punto la squadra che giovedì sera giocherà in casa contro l’Udinese diventa un’altra sciarada per Pioli, costretto di nuovo a fare i conti con un’infermeria stracolma.
VEDI ANCHE Milan formazione 2020-21
La Juve no
Con il pareggio registrato a Verona (1-1), invece, la Juventus sembra essere destinata alla volta per tutte a non dovere più fare i conti per inseguire uno scudetto che pure fino a due settimane fa sembrava ancora raggiungibile. Le giornate passano e la squadra bianconera, che deve sempre recuperare (chissà quando), il match contro il Napoli, si trova a dieci punti dall’Inter. Ma la cosa più preoccupante è quello che si trova alle spalle.
Ormai l’Atalanta, che ha dominato la Sampdoria battuta a Marassi 0-2, ha raggiunto la Juventus in classifica. E Roma e Napoli, pur con il loro andamento in costante, non sono poi così lontane. L’immediato futuro, a cominciare già dalla partita di martedì sera in anticipo contro lo Spezia, dirà quanto la Juve potrà davvero puntare su campionato, Coppa Italia e Champions League. Perché tutto sommato, in una stagione non brillantissima, la sicurezza della Juve è questa: poter lottare su tre fronti e per tre diversi trofei.
 In breve
In coda il cambiamento in panchina con l’arrivo di Semplici al posto di Eusebio Di Francesco porta dopo un digiuno di oltre tre mesi al Cagliari la prima vittoria, riducendo il gap con la zona salvezza che, peraltro, coinvolge un gran numero di squadre. Il Benevento, battuto a Napoli e reduce da otto partite senza vittorie, si trova per la prima volta dall’inizio della stagione coinvolto nella lotta salvezza dove nessuno, dal Bologna in giù, può dirsi completamente tranquillo.
Si torna in campo per la 25esima di campionato tra martedì e mercoledì.
La classifica di serie A
Squadra | Pti | Pte | V | N | P | GF | GS | ||||||||
Inter | 56 | 24 | 17 | 5 | 2 | 60 | 24 | ||||||||
Milan | 52 | 24 | 16 | 4 | 4 | 47 | 29 | ||||||||
Juventus | 46 | 23 | 13 | 7 | 3 | 45 | 20 | ||||||||
Atalanta | 46 | 24 | 13 | 7 | 4 | 55 | 31 | ||||||||
Roma | 44 | 24 | 13 | 5 | 6 | 48 | 37 | ||||||||
Napoli | 43 | 23 | 14 | 1 | 8 | 49 | 25 | ||||||||
Lazio | 43 | 24 | 13 | 4 | 7 | 38 | 32 | ||||||||
Sassuolo | 35 | 23 | 9 | 8 | 6 | 37 | 34 | ||||||||
Hellas Verona | 35 | 24 | 9 | 8 | 7 | 31 | 27 | ||||||||
Sampdoria | 30 | 24 | 9 | 3 | 12 | 33 | 36 | ||||||||
Bologna | 28 | 24 | 7 | 7 | 10 | 32 | 37 | ||||||||
Udinese | 28 | 24 | 7 | 7 | 10 | 26 | 33 | ||||||||
Genoa | 26 | 24 | 6 | 8 | 10 | 26 | 36 | ||||||||
Fiorentina | 25 | 24 | 6 | 7 | 11 | 25 | 36 | ||||||||
Spezia | 25 | 24 | 6 | 7 | 11 | 32 | 43 | ||||||||
Benevento | 25 | 24 | 6 | 7 | 11 | 25 | 44 | ||||||||
Torino | 20 | 23 | 3 | 11 | 9 | 33 | 41 | ||||||||
Cagliari | 18 | 24 | 4 | 6 | 14 | 26 | 41 | ||||||||
Parma | 15 | 24 | 2 | 9 | 13 | 19 | 47 | ||||||||
Crotone | 12 | 24 | 3 | 3 | 18 | 23 | 57 |
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.