Sampdoria-Juve 0-2, partita della 20a giornata del campionato di serie A 2020/2021. I bianconeri cambiano volto fra un tempo e l’altro, ma i gol di Chiesa e Ramsey portano i 3 punti
Contro la Sampdoria, la Juventus rievoca il mito di Giano Bifronte. Nel primo tempo, i bianconeri giocano una partita vecchia maniera, cannibale e dominante. Nella ripresa, invece, affiorano le paure e le insicurezze che hanno costellato l’inizio di campionato, con la banda Ranieri padrona del campo per larghi tratti. Due volti che alla fine, però, portano allo 0-2: le reti di Federico Chiesa e Aaron Ramsey regalano i primi 3 punti del girone di ritorno a Pirlo.
L’allenatore bianconero, però, dovrà interrogarsi sul perché la squadra, dopo un primo tempo pirotecnico e giocato ad alti ritmi, abbia staccato la spina all’intervallo. Un blackout visto più volte quest’anno e che, al momento, è l’ostacolo principale nella corsa scudetto. Senza continuità non si va da nessuna parte. Soprattutto se le prossime sfide ti mettono davanti Roma, Inter (in Coppa Italia) e Napoli: un filotto di big match che farà da crocevia alla stagione bianconera.
Samp-Juventus 0-2: Chiesa e il calcio verticale
Meglio ripartire, allora, da quanto di buono fatto vedere nei 45 minuti iniziali. Nella prima frazione, infatti, la Juve mette alle corde la Samp e la colpisce sfruttando la verticalità – di pensiero così come di corsa – dei nuovi acquisti. Un concetto che ruota attorno a giocatori come McKennie, Kulusevsi, Morata e soprattutto Federico Chiesa. Imprendibile quando attacca la profondità , l’ex Fiorentina mette il suo sigillo su un’azione da manuale del calcio (verticale) della Juventus:
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— ⚡ (@dreaminhogvarts) January 30, 2021
Salito a quota 7 gol in stagione (non male considerando la penuria di reti degli esterni bianconeri), Chiesa sfrutta al meglio la giocata di Cristiano Ronaldo e l’assist di Morata, un altro che ha costruito tutta la sua fortunata carriera sulla velocità e sull’ampiezza di gioco. Un modo di attaccare gli spazi molto europeo e che, forse, potrebbe portare i frutti sperati in Champions League, dove da sempre verticalità è sinonimo di pericolosità .
Va a intermittenza, un po’ come la Juve, Cristiano Ronaldo. Il portoghese appare (poco) e scompare (a lungo) durante la partita, inventandosi palloni capolavoro – come in occasione dei due gol -, ma divorandosi anche più di un’occasione clamorosa. Supercoppa a parte, fin qui il Ronaldo nel 2021 non è il solito marziano a cui tutta la serie A si era ormai abituata. Sempre che non stia aspettando i big match di campionato e la prossima partita di Champions League per tornare in forma.
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Sampdoria-Juve: i promossi
Chiesa e Ramsey sono le firme bianconere sui gol, ma se la Juve finisce la partita con la porta inviolata tanto del merito è di Giorgio Chiellini. Promosso a pieni voti il capitano che, a 36 anni, si conferma un maestro della fase difensiva. Anzi, un “professore di Harvard“, per citare uno che di pallone s’intende, Josè Mourinho.
A questo Chiellini, si sa, non ci si può affezionare: troppi infortuni stanno condizionando le sue ultime stagioni e il prossimo guaio muscolare potrebbe già essere dietro l’angolo. Finché il fisico regge, però, il numero 3 è ancora uno dei migliori al mondo nel suo ruolo e la coppia con Matthijs de Ligt sembra perfetta per il calcio aggressivo e verticale del nuovo corso bianconero.
Salgono le quotazioni anche dei due in mediana, Arthur-Bentancur. Pirlo sembra ormai aver trovato il suo centrocampo titolare (anche se dovrà rinunciarci contro la Roma, complice la squalifica dell’uruguaiano) e soprattutto l’ex Barcellona, dopo un periodo di ambientamento, sembra essere diventato il perno attorno a cui costruire una Juve diversa. Il regista a cui affidare le chiavi del possesso così come delle ripartenze. La mente del calcio verticale.
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Samp-Juve 0-2: voti e pagelle
Partita in chiaroscuro della Juventus che porta comunque a casa i 3 punti. Inoperoso Szczesny, Ronaldo trova la sufficienza con due giocate sopraffini in occasione dei gol, ma è a larghi tratti opaco. Chiesa sblocca il match e merita un 7, ma il migliore è Giorgio Chiellini. Ecco tutti gli altri voti di Samp-Juve:
Szczesny 6, Cuadrado 7, Bonucci 6, Danilo 6, McKennie 6, Arthur 6,5 (dall’82’, Ramsey 6,5), Bentancur 6,5 (dal 73′, Rabiot 6), Chiesa 7 (dall’82, Alex Sandro sv), Morata 6,5 (dal 77′, Bernardeschi 6), Ronaldo 6. Il migliore: Chiellini 7. Pirlo 6.
Con la vittoria sulla Samp, la Juventus sale momentaneamente al terzo posto, a 39 punti (7 in meno del Milan capolista, che ha però una partita in più). Lo scudetto è ancora lì, a portata di mano, ma tanto passerà dai prossimi due big match di campionato. I bianconeri, infatti, ospitano prima la Roma (domenica 6 febbraio), poi vanno a Napoli (domenica 13 febbraio). In mezzo, la doppia gara contro l’Inter in Coppa Italia. Per la Juventus è arrivato il momento di mostrare il suo vero volto.
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