Arriva dal taekwondo e da un ragazzo pugliese di vent’anni la prima medaglia d’oro delle Olimpiadi di Tokyo, la conquista Vito dell’Aquila
Una prestazione conquistata con il senso pratico di un veterano e la solidità di un grande esperto. Eppure Vito Dell’Aquila è alla sua prima Olimpiade e ha soltanto vent’anni. Ma la sua finale è un autentico capolavoro.
Olimpiadi, chi è Vito Dell’Aquila
La categoria è quella degli atleti sotto i 58 chili. Dopo una serie di eliminatorie estenuanti che vedono l’azzurro, originario di Mesagne in provincia di Brindisi arrivare in finale provatissimo, Dell’Aquila ha l’intelligenza di sapersi gestire. Opposto al 19enne tunisino Jendoubi, l’azzurro, tesserato per i Carabinieri, lascia sfogare il suo avversario che parte forte trovando un minimo vantaggio.
Dell’Aquila dimostra di sapere aspettare il momento: chiude il primo round sotto di un paio di punti, si riavvicina nel corso del secondo round. Ma è nel terzo che firma il suo capolavoro.
Dell’Aquila, una vittoria in extremis
Con il tunisino in riserva di ossigeno e di energie, Vito dell’Aquila attende gli ultimi 15” di gara per attaccare, una grandinata di kick e di pugni all’addome che il suo avversario non riesce minimamente a contrastare. Piovono i punti che valgono la prima medaglia d’oro per l’Italia: finisce 16-12 senza che Jendoubi riesca in alcun modo a contrastare. Il finale è una sorpresa per tutti: perché i punti conquistati dall’azzurro in extremis sono davvero tanti.
Gli altri risultati
Il taekwondo porta dunque la prima medaglia d’oro di queste Olimpiadi all’Italia: a nove anni di distanza dalla vittoria di Londra di Carlo Molfetta, compaesano di Dell’Aquila, rafforzata dai podi di Sarmiento, un bronzo a Pechino e un argento ancora nel 2012.
La prima vera giornata di competizioni che assegnava le medaglie vede l’Italia con un oro e un argento grazie alla vittoria di Vito Dell’Aquila ma anche al secondo posto di Luigi Samele, battuto nella finale di sciabola maschile da un formidabile Aron Szilagyi, terzo oro consecutivo nella storia delle Olimpiadi. Niente da fare per l’azzurro, anche lui pugliese, di Foggia, che non riesce mai a impensierire un avversario inavvicinabile e forse imbattibile. Finisce 15-7.
Nel tennis maschile passano Fognini e Sonego: eliminato Musetti in due set da Millman. Nel torneo femminile in attesa di Jasmine Paolini e Camila Giorgi viene eliminata Sara Errani, battuta nettamente dalla Pavlyuchenkova. Bella vittoria in rimonta per il volley maschile, 3-2 per gli Azzurri di Blengini nella gara d’esordio contro il Canada.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.