Calciomercato Roma: tra panchina “Special” e colpi dettati da necessità inattese, ora si cerca un centrocampista. La situazione della squadra di Mourinho a pochi giorni dalla fine del calcio mercato estivo
Il mercato della Roma parte da lontano, o almeno così avrebbe dovuto essere dopo l’accordo con José Mourinho. Ci hanno pensato gli infortuni e le dinamiche del calciomercato a rimescolare le carte in tavola e a costringere a repentini adattamenti e cambi di rotta.
Roma calcio, il mercato parte dalla panchina
Ingaggiando lo Special One, il messaggio dei Friedkin resta comunque chiaro: “La Roma vuole tornare a vincere”. L’arrivo del tecnico portoghese ha ridato entusiasmo ai tifosi e rianimato un ambiente deluso da una stagione naufragata inseguendo il sogno, infrantosi sulla disfatta dell’Old Trafford nella semifinale di andata contro lo United, di conquistare l’Europa League.
Il mercato di reazione della Roma
Per analizzare l’attuale mercato della squadra giallorossa occorre partire dalle ultime dichiarazioni di Mourinho:
“è stato un mercato di reazione, non pianificato. L’infortunio di Spinazzola e l’addio di Dzeko ci hanno portato a fare questo tipo di mercato”.
Spinazzola out, a Roma è arrivato Viña
Un’ammissione che riassume al meglio le difficoltà e la passività forzata con cui si sono trovati a fare i conti i giallorossi.
Infortunatosi al tendine d’Achille durante la semifinale di Euro 2020 contro il Belgio, Leonardo Spinazzola sarà costretto ai box per diversi mesi. Per sostituire l’azzurro, la Roma ha puntato sul laterale uruguagio, Matías Viña, prelevato dal Palmeiras per una cifra vicina ai 13 milioni di euro.
Roma, Shomurodov e Abraham dopo la fine dell’era Dzeko
L’addio di Edin Dzeko segna la fine di un’epoca. Arrivato nel 2016, il centravanti ha vestito la maglia giallorossa in 260 occasioni, mettendo a segno 119 reti, molte delle quali con la fascia da capitano al braccio. Mourinho era pronto a puntarci, ma l’addio di Romelu Lukaku all’Inter ha scompaginato i piani dello Special One e spinto Dzeko ad accettare le avances dei nerazzurri.
Due gli innesti per riempire la casella lasciata libera dall’attaccante bosniaco. Il primo ha regalato a Mourinho l’estro e la versatilità di Eldor Shomurodov. L’attaccante uzbeko è arrivato nella Capitale per una cifra vicina ai 18 milioni e, dopo le prime convincenti prestazioni in giallorosso, sembra potersi ritagliare un ruolo importante.
Come secondo innesto in attacco, la Roma è andata all-in su Tammy Abraham. Il centravanti inglese si è presentato alla grande all’esordio in campionato, mostrando subito classe, corsa, presenza e capacità di adattamento. Insomma, i 40 milioni per strapparlo al Chelsea potrebbero rivelarsi un gran bel investimento, calcolando anche i soli 23 anni.
Roma, difesa in stand-by e porta tutta nuova
La Roma cambia anche in porta. Dopo l’esperienza non esaltante con Pau Lopez – trasferitosi al Marsiglia –, si è deciso di puntare sulla sicurezza di un portiere esperto e di livello internazionale come il portoghese Rui Patricio, che saluta il Wolverhampton per 11,5 milioni di euro.
In difesa, preoccupa la tenuta fisica di Chris Smalling. L’inglese si è già fermato, ma a meno di occasioni last minute, i giallorossi sembrano intenzionati ad aspettarlo, adattando Roger Ibañez da centrale accanto a Gianluca Mancini.
Sfumato Xhaka, Mou aspetta un centrocampista
Il centrocampo è forse uno dei più ricchi di classe, versatilità e dinamismo in Serie A. Malgrado ciò, e nonostante il fondamentale ritorno di Nicolò Zaniolo dopo un anno di stop forzato, il colpo in mediana resta una priorità per Mou, specie dopo il mancato arrivo nella Capitale di Granit Xhaka.
Negli ultimi giorni di mercato, Tiago Pinto proverà ad accontentare il tecnico. Tra i nomi accostati ai giallorossi restano in corsa Denis Zakaria e Axel Witsel, su cui però sembra aver messo gli occhi anche la Juventus. Attenzione al possibile ritorno di Miralem Pjanić, in uscita dal Barcellona e perfetto come colpo dell’ultimo minuto.
Le cessioni della Roma calcio
Detto delle partenze di Pau Lopez e Dzeko, la Roma ha salutato anche il secondo portiere Mirante, che si è svincolato. Sono partiti anche i difensori Juan Jesus, trasferitosi al Napoli, e Bruno Peres, che ha scelto la Turchia accasandosi al Trabzonspor. A centrocampo ha detto addio Under, che ha raggiunto Pau Lopez a Marsiglia. Infine, in attacco, Pedro si è spostato sulla sponda biancoceleste del Tevere, trovando l’accordo con la Lazio di Maurizio Sarri.
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