Risultati contradditori nella terza giornata di Europa e Conference League che vede la Roma decisamente in difficoltà e a rischio di esclusione | La Lazio pareggia in Austria | La Fiorentina vince in Scozia
Non tornano, non completamente per lo meno, i conti per le squadre italiane di Europa e Conference League. E a metà strada della fase a gironi e del percorso di qualificazione ci sono parecchi rischi di eliminazione.
In una competizione dove chiudere al primo posto è fondamentale, soprattutto per evitare i rischi delle ripescate dalla Champions League, Roma, Lazio e Fiorentina hanno un aspetto in comune: punti da recuperare, e con urgenza, fin dal quarto turno in programma giovedì prossimo.
Sturm Graz-Lazio 0-0
La solita Lazio europea. Non molto brillante, forse anche poco convinta, certamente non sufficientemente efficace contro uno Sturm Graz che ha giocato una partita estremamente intensa, a tratti frenetica e che è sempre riuscito a mantenere un ritmo notevolmente superiore a quello dei biancocelesti. Una partita appena migliore rispetto a quella disastrosa in Danimarca contro il Midtjylland solo per il risultato. Perché questo 0-0 rappresenta un punto che è pur sempre meglio di niente.
Poche le occasioni create dalla Lazio, una sola davvero pericolosa nel primo tempo dominato dagli austriaci che costringono Provedel a due interventi e che lo Strumr non sfrutta, solo per propria imprecisione. Numerosi gli errori della difesa capitolina. Nel secondo tempo la fisionomia della gara non cambia: tre palle gol clamorose che lo Sturm fallisce. Lazio che non riesce a farsi incisiva nemmeno dopo che la squadra avversaria rimane in 10, negli ultimi minuti di gara, a causa dell’espulsione di Gazibegovic.
Pareggio, 2-2 in Danimarca tra Midtjylland e Feyenoord che vede tutte le squadre appaiate a quattro punti con la Lazio in svantaggio sotto l’aspetto della differenza reti.
Roma-Betis Siviglia 1-2
Pesantissima sconfitta interna della Roma contro il Betis Siviglia, ormai lanciato verso la prima posizione del girone e verso la qualificazione alla seconda fase in una gara che vede i giallorossi sprecare davvero tante, troppe occasioni da gol. Non una brutta Roma per la verità , nemmeno troppo fortunata peraltro. Ma è certo che di fronte a tante imprecisioni e a numerosi errori di ingenuità il conto, per quanto possa sembrare ingiusto, diventa salato da pagare.
Dopo un palo in avvio colpito da Fekir per il Betis, la Roma trova il vantaggio su un calcio di rigore trasformato da Dybala al 34’. Sarebbe un buon momento per tenere schiacciata la formazione avversaria. Invece gli spagnoli, senza grandi difficoltà , escono subito fuori dal guscio e pareggiano. Gran conclusione da fuori area di Rodriguez. Anche Zaniolo allo scadere del primo tempo meriterebbe la rete del vantaggio: ma invece coglie in pieno la traversa e poco dopo è Claudio Bravo a compiere un autentico miracolo su una conclusione di sinistro al volo di Dybala.
La Roma attacca, ma le parate del portiere del Betis diventano un tema conduttore del match che si conclude nel modo peggiore. Con il gol del vantaggio del Betis a due minuti dalla fine, gran colpo di testa di Luiz Felipe su cross dalla sinistra di Rodri e con un evitabilissima espulsione di Zaniolo per un ingenuo fallo di reazione a tempo scaduto. Il quadro per la qualificazione si complica notevolmente.
Pareggio tra HJK e Ludogorets a Helsinki. Betis a punteggio pieno a quota 9, Ludogorets 4, Roma 3, HJK 1.
Hearts of Midlothian-Fiorentina 0-3
Vittoria europea per la Fiorentina che contro una squadra non trascendentale coglie l’obiettivo di un successo che serve a rilanciare la formazione viola in una classifica ancora tutta da decidere. Una buona partita da parte della formazione di Vincenzo Italiano che ha il vantaggio di trovare subito il gol che sblocca la partita, al 4’ con un bel colpo di testa di Mandragora bravo a seguire fino in fondo una lunga azione di aggiramento.
Inesistente la reazione da parte della squadra di Edimburgo con la Fiorentina che sfiora il gol a più riprese e trova il meritato raddoppio al 42’ con Kouamè protagonista di una splendida acrobazia che ribadisce in gol una corta respinta della difesa scozzese. Con gli Hearts ridotti in dieci uomini per l’espulsione di Neilson, rosso diretto per fallo su una chiara occasione da gol, la Fiorentina domina senza nemmeno spingere più di tanto. Il gol di Jovic al 79’ in contropiede, fissa un risultato assolutamente comodo anche in vista della gara di ritorno in programma giovedì prossimo.
Pareggio, 0-0 in Lettonia, tra RFS e Basaksheir, con i turchi sempre al comando del girone con 7 punti. Fiorentina a 4, Hearts 3 e RFS 2.
Giovedì prossimo il quarto turno a campi invertiti: Fiorentina in campo al Franchi alle 18.45 contro gli Hearts. Roma a Siviglia contro il Betis – sempre alle 18.45 – Lazio all’Olimpico alle 21 contro lo Sturm Graz.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.