Nel secondo turno di gioco della terza giornata di Champions League, solo la Juventus conquista la posta piena | Pesante sconfitta quella del Milan contro il Chelsea
Non riesce all’Italia il filotto di vittorie, quattro successi in quattro partite, atteso ormai da quattro anni e che virgola dopo la riforma della Champions League, era riuscito a oggi solo due volte.
I presupposti delle belle vittorie ottenute ieri dal Napoli ad Amsterdam e dall’Inter, a San Siro, contro il Barcellona, vengono parzialmente disattese soprattutto a causa della prestazione insufficiente del Milan sul campo del Chelsea, a Londra.
Juventus-Maccabi Haifa 3-1
Contro una squadra sostanzialmente molto modesta, la Juventus si trova a dover gestire l’imminente importantissimo impegno di campionato contro il Milan, in programma sabato nell’anticipo delle 18. Ma nonostante il turnover imposto da Allegri sia relativo, a sconcertare sono alcune pause della squadra bianconera che, di tanto in tanto, sembra estraniarsi dal gioco e subire. Persino contro un avversario tecnicamente molto limitato come quello israeliano.
La Juventus impiega 35 minuti per trovare il vantaggio e deve ringraziare il solito Di Maria, ispiratissimo. Suo l’assist per il francese Rabiot, splendidamente lanciato nel corridoio giusto. Poi, nel secondo tempo, dopo molte occasioni fallite e un paio di parate decisive di Cohen, a fronte di almeno altrettante occasioni fallite da Vlahovic, finalmente il raddoppio. É proprio il serbo a marcarlo ancora una volta su un assist perfetto di Di Maria. La Juventus si vede annullato un gol per fuorigioco, millimetrico, ancora su assist di Di Maria per Vlahovic. Ma poi tira i remi in barca e inspiegabilmente subisce. Persino il terzo gol di Rabiot, colpo di testa sul solito calcio d’angolo di Di Maria (tre assist!), stona con i tre legni colpiti dal Maccabi che a più riprese mette in difficoltà la difesa bianconera. Segnando un bel gol con David e andando vicino alla marcatura in almeno altre tre occasioni. Il pubblico dell’Allianz Stadium rumoreggia. La vittoria arriva, ma con una prestazione di gran lunga al di sotto delle aspettative
Nell’altra partita del girone della Juventus pareggio, 1-1, tra Paris Saint Germain e Benfica: vantaggio di Messi e gol portoghese propiziato da un’autorete di Danilo.
Chelsea-Milan 3-0
Sulla partita del Milan c’è davvero poco da dire. Una gara largamente al di sotto delle aspettative quella della squadra rossonera. Per quanto largamente incompleto, e con numerose assenze dell’ultima ora legate agli infortuni subiti, Il Milan gioca una gara sterile e sottoritmo, condizionata anche da tanti errori.
Il Chelsea si limita a sfruttare le numerose indecisioni della difesa rossonera. La prima, su azione di calcio d’angolo, porta al vantaggio di Fofana, che sfrutta un appoggio di Thiago Silva che trova l’area di rigore del Milan troppo impreparata. Nel secondo tempo il Chelsea dilaga. Non prima che il Milan sprechi l’unica vera palla gol di tutta la partita. Una clamorosa doppia occasione che vede De Ketelaere fermato dal portiere Kepa e Krunic calciare alle stelle da ottima posizione. Le reti di Aubameyang, ancora grazie a un’indecisione di Tomori su un cross dalla destra, e di James rendono forse troppo severa la punizione per un Milan che ha fatto decisamente poco. Ma contro un Chelsea che certamente non ha dimostrato troppo.
Nell’altra gara del girone dei rossoneri vittoria del Red Bull Salisburgo che batte 1-0 la Dinamo Zagabria con un calcio di rigore di Okafor e si porta in testa al comando del girone
Nel prossimo turno di Champions League, il quarto, Juventus e Milan di nuovo in campo, martedì. Alle 18.45 i bianconeri saranno ospiti del Maccabi Haifa in Israele. Il Milan cercherà di rimediare alla sconfitta di Londra ospitando il Chelsea a San Siro alle 21.00.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.