Mercoledì sera, ore 21, stadio Maradona: il Napoli torna in campo sulla scena europea più prestigiosa per la partita d’andata del turno di qualificazione degli ottavi di finale di Champions League. L’avversario è niente meno che il Barcellona, abbinamento prestigioso almeno quanto rischioso per una squadra che sta affrontando un momento non particolarmente brillante. Ma Napoli e il Napoli si ritrovano ad affrontare questo match davvero decisivo in un momento che ha del drammatico, culminato lunedì sera con l’esonero di Walter Mazzarri.
Napoli-Barcellona: quando e dove vederla
- Partita: Napoli vs Barcellona
- Dove si gioca: Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)
- Data: 21 febbraio
- Orario: 21:00
- Dove vederla in Tv: la partita non sarà visibile in TV
- Come vederla in streaming: in esclusiva su Amazon Prime video
Napoli-Barcellona, Mazzarri esonerato
Le voci su un possibile esonero di Mazzarri si erano sparse immediatamente dopo lo scialbo pareggio contro il Genoa, acciuffato per il rotto della cuffia a tempo scaduto. Le ultime prestazioni della squadra avevano lasciato a desiderare e l’impressione era quella di una spaccatura tra alcuni giocatori e il tecnico, chiamato a metà stagione a sostituire Garcia. In tarda serata, quando Mazzarri aveva già lasciato il campo di allenamento la notizia dell’esonero è stata ufficializzata dal club che prima ha comunicato la sua decisione al tecnico e subito dopo l’ha diffusa sui suoi canali social.
Nel giro di pochi minuti il Napoli ha augurato buon lavoro a Francesco Calzona, chiamato a sostituire Mazzarri in panchina già dalla partita contro il Barcellona.
Napoli, chi è Francesco Calzona
Calzona, ex di Maurizio Sarri e di Luciano Spalletti, dirigerà il primo allenamento immediatamente, già da martedì pomeriggio. Poi presenzierà alla sua prima conferenza stampa al Maradona mercoledì sera.
La scelta di Aurelio De Laurentiis è l’ennesimo colpo di scena di una stagione oltremodo sottotono dopo la splendida impresa dello scorso anno con la conquista del terzo scudetto.
Francesco Calzona siederà per la prima volta da primo allenatore su una panchina di Serie A: un esordio tardivo considerando i suoi 55 anni e i venti anni di attività professionale che lo hanno visto come secondo su panchine importanti come quelle di Avellino, Perugia, Verona,  Empoli, Cagliari e ovviamente Napoli. Da due anni era alla guida della Slovacchia con cui ha clamorosamente centrato l’accesso alla fase finale degli Europei. Ed è proprio questo dualismo che potrebbe generare ulteriori problemi: la Slovacchia, che ha bloccato Calzona fino al prossimo anno, ha consentito che il tecnico arrivasse al Napoli solo garantendo impegni, presenze e allenamenti con la rappresentativa senza nessuna esclusione.
Non solo… La federazione slovacca si è garantita anche il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento…
Calzona ha un contratto fino alla fine del campionato, poi resterà in pianta stabile alla guida della Slovacchia nel tentativo di conquistare l’accesso ai Mondiali.
Napoli-Barcellona, le condizioni delle due squadre
Il Napoli esce pesantemente ridimensionato dalla monumentale impresa scudetto dello scorso anno. Ma anche il Barcellona non sta certo vivendo il suo miglior periodo. La squadra è alle prese con un ridimensionamento tecnico dovuto anche alle non poche difficoltà finanziare del club che da alcuni anni ha deciso di rinunciare a tutti i propri fuoriclasse per adottare una politica più economica in fatto di ingaggi e acquisti. Ma il Barcellona resta una delle realtà più assolute della Champions League. Un’autentica corazzata.
Il Napoli non riesce a schiodarsi da una mediocrità di gioco e di risultati che è costata la panchina a Garcia e che certo non sta facendo vivere tranquillo nemmeno Walter Mazzarri, messo pesantemente in discussione soprattutto dalla società .
Il Napoli è reduce da un pareggio interno contro il Genoa, raggiunto solo a tempo scaduto dopo una partita non bella. Molta tensione al termine della partita con voci di dimissioni o esonero per Mazzarri cui a quanto pare la società ha rinnovato una fiducia a termine, anche in considerazione di una partita fondamentale e ormai troppo ravvicinata come quella contro i blaugrana.
Vittoria esterna invece per il Barcellona che è passato 1-2 sul campo del Celta Vigo grazie ai gol di Lewandowski, secondo gol su rigore ben sette minuti oltre il 90’.
Napoli-Barcellona, i precedenti, le statistiche e le ultime notizie
Una partita nel nome di Maradona, che il Napoli acquistò proprio dal Barcellona per aprire uno dei cicli più indimenticabili del calcio italiano che fruttò i primi due scudetti della squadra azzurra e una Coppa Uefa.
Napoli reduce da un grande duello con l’avversario per eccellenza del Barcellona, il Real Madrid, e da due sconfitte nella fase a gironi contro la squadra di Carlo Ancelotti.
Barcellona che torna alla fase a eliminazione diretta per la prima volta dopo tre stagioni. Lo scorso anno i catalani furono eliminati dall’Inter, anch’essa agli ottavi contro un’altra spagnola, l’Atletico Madrid. Per il Napoli è la seconda presenza consecutiva agli ottavi di finale dopo lo scorso anno. Il Barcellona punta a un 14esimo accesso alla final eight.
Il Napoli non ha mai battuto il Barcellona in partite ufficiali della UEFA. Quattro amichevoli estive, tre vittorie del Barça e una sola del Napoli (il 6 agosto 2014) con due successi del Barcellona e altrettanti pareggi equamente divisi tra una stagione di Champions League e una di Europa League, precedenti molto recenti che si riferiscono alle ultime tre stagioni.
In Champions League 1-1 al Maradona con vantaggio di Mertens pareggiato da Griezmann a tre minuti dalla fine. Poi la vittoria decisiva del Barcellona con i gol di Lenglet, Messi e Suárez che rendono inutile un rigore di Lorenzo Insigne a fissare il risultato sul 3-1.
Negli ottavi di finale di Europa League 2021/22 1-1 a Barcellona, ​​con un rigore di Ferran Torres a pareggiare il vantaggio di Zieliński con il Barcellona che espugna il Maradona per la prima volta 2-4 nella sfida di ritorno con gol di Jordi Alba, Frenkie de Jong, Gerard Piqué e Pierre-Emerick Aubameyang.
Il Napoli contro i club spagnoli ha giocato complessivamente 24 partite con sei vittorie, sette pareggi e 11 sconfitte. Sulla base dei precedenti più recenti il Napoli lamenta tre sconfitte consecutive contro avversarie della Liga con 11 gol subiti.
Anche il bilancio degli scontri diretti a eliminazione diretta non è particolarmente positivo: una sola volta il Napoli è passato, con otto eliminazioni. Unico successo nel 1992/93 contro il Valencia nel primo turno.
Napoli che dovrebbe riproporre Osimhen assente contro il Genoa e appena rientrato dalla delusione della sconfitta in finale di Coppa d’Africa. Escluso dalla lista europea anche Zielinski. La squadra di Xavi ha ancora sei giocatori in infermeria: Alonso, Balde, Gavi, Joao Felix, Roberto e Ferran Torres.
Arbitra il bosniaco Elmir Pilav.
Napoli-Barcellona, quote e pronostici
Dopo gli anticipi di campionato, i bookmaker indicano offrono quote davvero molto bilanciate e incerte: la vittoria del Napoli e quella del Barcellona, in media, sono valutate con lo stesso indice: 2.55. Pareggio a 3.60. Una testimonianza ulteriore di quanto potrebbe essere equilibrata questa sfida che il Napoli gioca in casa, una opportunità da non perdere in vista della gara di ritorno in programma martedì 12 marzo, non al Camp Nou, al centro di una ristrutturazione, ma allo stadio Olimpico, casa dell’Espanyol.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.