La prima semifinale di Coppa Italia tra Milan e Inter finisce senza gol, tanta intensità ma anche molta imprecisione
Derby intenso e di forti motivazioni a San Siro. Anche se la divisione naturale del campo è preceduta da un momento di grande sintonia e condivisione: le due tifoserie si riuniscono in un unico abbraccio nel nome dell’Ucraina. Fuori dallo stadio numerosi volontari chiedono un piccolo contributo per aiutare i profughi e i bambini: sugli spalti migliaia di bandierine gialle e azzurre, in campo i giocatori si riscaldano con una maglietta che chiede la pace.
Milan-Inter, la partita
Messe da parti le buone intenzioni del pre-partita, il derby offre il solito contenuto intensissimo: soprattutto per merito del Milan che gioca a velocità sostenutissima fin dal primo minuto.
Le percussioni di Theo Hernandez mettono in grande difficoltà la difesa interista: persino Perisic è costretto a stare sulle sue di fronte all’intraprendenza di Florenzi. Inter in affanno, a tratti anche in difficoltà . Handanovic è chiamato ad almeno un paio di interventi significativi già nel corso del primo tempo. La squadra di Inzaghi conferma di essere in un momento non particolarmente brillante sia da un punto di vista fisico che di personalità . Dzeko vede pochissimi palloni giocabili. Lautaro Martinez non trova mai spazio.
Anche il secondo tempo viaggia sulla stessa lunghezza d’onda con un paio di fiammate del Milan che si affaccia pericolosamente nella tre quarti avversaria: poi, con il passare dei minuti, tra i cambi, la stanchezza e il timore di qualche errore decisivo prevale la tattica conservativa di entrambe le squadre che finiscono per accontentarsi di un pari che rinvia tutto alla gara di ritorno, da pianificare tra 20 e 21 aprile.
La semifinale di Coppa Italia sarà l’ultimo evento nel quale i gol in trasferta varranno comunque doppio: e nella gara di ritorno in trasferta sarà il Milan.
Il tabellino
MILAN – INTER 0-0
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (82’ Calabria), Tomori, Romagnoli (dal 26′ Kalulu), Hernández; Bennacer, Kessie; Saelemaekers (dal 67′ Messias), Krunic (dal 67′ Diaz), Leao (dal 67′ Rebic); Giroud. All. Stefano Pioli.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries (87’ Darmian), Barella (dal 65′ Vidal), Brozovic, Calhanoglu, Perisic (87’ Gosens); Lautaro (dal 65′ Sanchez), Dzeko (80’ Corrrea). All. Simone Inzaghi.
Ammoniti:Â Brozovic, Lautaro
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.