Netta vittoria del Milan (4-0) e i rossoneri tornano agli ottavi di finale di Champions League. Juventus battuta dal PSG (1-2) ma grazie al Benfica salva il terzo posto che vale l’accesso all’Europa League
Il bilancio delle italiane è sostanzialmente positivo dopo la fase a gironi di Champions League. Tre squadre che passano agli ottavi di finale: il Napoli primo, il Milan e l’Inter secondi in un girone – in particolare per i nerazzurri – davvero molto complicato.
Solo la Juventus va molto al di sotto delle aspettative: una vittoria e cinque sconfitte in sei partite, salvando a stento grazie alla differenza reti rispetto agli israeliani del Maccabi Haifa il ripescaggio in Europa League.
Milan-Red Bull Salisburgo 4-0
Il Milan, cui bastava un pareggio per assicurarsi il secondo posto alle spalle del Chelsea, ritrova in un San Siro gremito lo spirito delle grandi occasioni e torna dopo un’attesa durata diversi anni agli ottavi di finale di Champions League. Un risultato significativo per i campioni d’Italia che rientrano da protagonisti sulla scena che conta e che, soprattutto, potranno investire un piccolo tesoretto proveniente dai diritti televisivi della competizione. Molto ora dipenderà dal sorteggio.
Partita dominata dal Milan dall’inizio alla fine. Rossoneri tuttavia troppo imprecisi nel corso della prima parte della gara, capaci di creare molto ma di concretizzare pochissimo. Due occasioni da gol importanti, un palo di Theo Hernandez. Ma la prima frazione si chiude con un solo gol di vantaggio, firmato dal solito Giroud con un colpo di testa su calcio d’angolo di Tonali. Nel secondo tempo, poi, il Milan dilaga. Arriva subito il raddoppio firmato da Krunic su una bella azione corale: cross da destra di Rebic e appoggio di testa ancora di Giroud. Che chiude la sua serata da grande protagonista – doppietta e assist – firmando anche il terzo gol al termine di una devastante azione di Rafa Leao. Il portoghese, non brillantissimo a Torino, sale in cattedra, e meriterebbe anche il gol. Ma la serata gli offre solo una clamorosa traversa colpita in spaccata su un cross dalla sinistra. Il gol che fissa il risultato sul 4-0 lo firma invece Junior Messias con un contropiede in campo aperto. Nell’altra gara del girone Chelsea vittorioso in rimonta sulla Dinamo Zagabria ormai certo della prima posizione.
Juventus-Paris Saint Germain 1-2
Partita di carattere, nonostante tante assenze e difficoltà, per la Juventus contro il colosso Paris Saint Germain che si permette il lusso di giocare forse anche con troppa sufficienza una gara che per i parigini era necessaria a definire la prima posizione del girone. Tant’è che, al termine di una partita sostanzialmente piacevole, il vero colpo di scena arriva da Israele, dove il Benfica travolge il Maccabi Haifa (1-6) conquistando la prima posizione a spese proprio del PSG. In perfetta parità di punti e di gol finisce Benfica primo solo grazie al maggior numero di reti segnate in trasferta.
PSG in vantaggio nel primo tempo con uno splendido gol di Mbappè, bravissimo a concretizzare un appoggio di Messi. Sostanzialmente giusto il pareggio della Juventus con Bonucci, di testa, su appoggio di Cuadrado. Nel secondo tempo, senza fare granché, il PSG trova il gol della vittoria: ancora assist di Mbappé e conclusione vincente di Nuno Mendes. La Juve non demerita. E al Paris Saint Germain basta questo per vincere anche se non per il primo posto.
In un girone che la Juventus chiude con tre soli punti in sei partite, e cinque sconfitte sul groppone. La differenza reti salva la stagione europea della Juventus che ora andrà allo spareggio per gli ottavi di finale di Europa League. Meglio che niente… in attesa che la gran ressa di infortunati rientri. Nel frattempo però vale la pena sottolineare la migliore notizia di giornata a quel punto il ritorno in campo di Federico Chiesa a distanza di dieci mesi dal devastante infortunio subito al ginocchio.
Lunedì 7 novembre il sorteggio di Champions League, in attesa che la squadra italiana in Europa si completi. Fiorentina già agli ottavi di Conference League. Lazio e Roma in campo, alla vigilia di un attesissimo derby che giovedì sera si gioca a distanza. Lazio alle 18.45 contro il Feyenoord e Roma in casa contro i bulgari del Ludogorets. Vittoria d’obbligo per entrambe le squadre per garantirsi l’accesso agli ottavi di Europa League.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.