Vittoria dell’Inter nella terza partita della fase a gironi di Champions League contro il Red Bull Salisburgo
Confermando i favori del pronostico l’Inter ha vinto la terza partita della fase a gironi di Champions League superando il Red Bull Salisburgo 2-1 al termine di una partita non particolarmente bella, ma dominata molto più di quanto non dica il punteggio.
Squadra modesta quella austriaca, per altro molto condizionata da tantissime assenze sia a centrocampo che in difesa.
Inter-Salisburgo 2-1
La scelta di Simone Inzaghi è quella di puntare su parecchio turnover lasciando riposare Thuram, sostituito da Alexis Sanchez, così come anche Di Marco e Dumfries, tutti protagonisti nella vittoria di campionato a Torino.
L’inizio non è dei migliori. Il Salisburgo si presenta con un piglio piuttosto autoritario a San Siro e tenta di imporre il suo gioco. Gli austriaci, che stanno attraversando un momento difficile in campionato e sono reduci da una sconfitta in casa in Bundesliga, tentano anche di rendersi pericolosi. Ma a parte una incursione di Oscar Glouck, ben controllata da Sommer producono poco.
L’Inter si sveglia con una sventagliata da destra che Lautaro sfiora davanti alla porta. Ma di fatto i nerazzurri alla prima occasione trovano il gol. Palla riconquistata a centrocampo e rapidissima inversione di campo condotta da Henrikh Mkhitaryan, la sponda quasi involontaria di Frattesi, che si trova sulla traiettoria del pallone ma non riesce a controllarlo, diventa un appoggio perfetto per Alexis Sánchez che punta il portiere e lo batte con un tiro angolato.
Inter che se la prende comoda: spreca un gol con Lautaro MartÃnez per andare al riposo con il minimo scarto.
Una responsabilità che l’Inter paga in avvio di ripresa quando su una rapidissima controffensiva, l’unica cosa davvero dignitosa proposta dalla squadra avversaria, il danese Maurits Kjærgaard appoggia a Gloukh che spedisce la palla con un gran tiro all’incrocio dei pali.
L’Inter, con pazienza, pur senza brillare, tenta di riportarsi avanti. La difesa del Salisburgo è fallosa e lenta. Un intervento sciagurato di Strahinja Pavlović e Gourna-Douath su Frattesi vale il rigore che Hakan Çalhanoğlu trasforma senza esitazioni. Arriva anche il terzo gol, firmato da Lautaro su assist di Frattesi, ma l’esterno è in posizione irregolare al momento di ricevere il lancio di Darmian.
Nel finale il Salisburgo tenta di rimettere in discussione un risultato che resta in bilico solo sulla carta. Ma l’Inter rischia poco e porta a casa la seconda vittoria in due partite.
In Classifica
Nell’altra partita del girone vittoria esterna della Real Sociedad a Lisbona in casa del Benfica. Classifica ormai delineata con i baschi e l’Inter a quota 7, grazie al pareggio in Spagna e alla vittoria sul Benfica, Salisburgo fermo a 3 e Benfica a zero. Se l’Inter dovesse battere il Salisburgo anche in trasferta tra quindici giorni sarebbe aritmeticamente agli ottavi in caso di vittoria di una delle sue due prossime avversarie nell’altra partita, in programma a San Sebastian.
Nell’altra partita della serata vittoria del Napoli a Berlino contro l’Union. Nel turno di gioco del mercoledì in programma Feyenoord-Lazio e Paris Saint Germain-Milan.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.