Una brutta Inter si fa schiacciare dalla Real Sociedad rischiando moltissimo ma si riscatta nel finale strappando un buon pari
Poteva andare meglio. Soprattutto dopo quattro vittorie consecutive e altrettanti gol nel derby. Ma l’Inter, schierata da Inzaghi con qualche cambio non del tutto funzionale, delude per almeno 75’ su un campo difficile contro una squadra che non avrà mai vinto in Champions League, ma che interpreta la partita con una furia agonistica quasi ossessiva.
L’Inter conquista il pari, e va bene così. Ma ha rischiato davvero grossissimo contro una squadra decisamente più debole ma estremamente più determinata.
Vedi Inter Champions calendario prossime partite
Real Sociedad-Inter 1-1
L’inizio dei baschi è quasi rabbioso; palo clamoroso di Barrenetxea nei primi minuti di gara e Inter quasi incapace di reagire. De Vrij e Bastoni con la complicità di Sommer commettono un errore clamoroso gestendo un pallone nei propri venti metri: Bastoni di fatto lo consegna a Brais Méndez che con una secca conclusione marca il gol del vantaggio.
Le cose vanno anche peggio con il passare dei minuti: su incursioni laterali che vedono i nerazzurri in balia degli avversari, Robin Le Normand mette sul fondo di testa un pallone d’oro crossato da uno scatenato Takefusa Kubo. Altra conclusione pericolosa del giapponese poco dopo con Sommer costretta a un paio di interventi davvero importanti.
Real Sociedad-Inter, il pareggio allo scadere
La Real Sociedad, una traversa nel primo tempo su un’azione dirompente vanificata da un fuorigioco, continua a spingere per gran parte della ripresa. Due parate importanti di Sommer anche in avvio di ripresa, prima su un gran calcio di punizione di Méndez, poi su un colpo di testa da distanza ravvicinata Mikel Oyarzabal.
Inzaghi cambia tutto: inserisce Di Marco, Thuram e Fazzini e la squadra a poco a poco, pur continuando a rischiare, risponde. Nerazzurri che cominciano a conquistare qualche metro e a dispetto di un’altra traversa scheggiata da Merino, l’Inter comincia ad attaccare con maggiore intensità nel finale. Gli ultimi dieci minuti dell’Inter sono davvero arrembanti.
La differenza la fa Marcus Thuram che comincia ad affondare i colpi su entrambi i lati. É proprio da una sua iniziativa che arriva il calcio d’angolo dal quale nasce un rilancio in profondità di Frattesi che pesca Lautaro Martinez in gioco e nei tempi perfetti per la conclusione vincente.
La situazione nel gruppo
L’Inter salva allo scadere la sua imbattibilità : ma sono davvero stati troppi i rischi per la squadra di Inzaghi. Nell’altra partita del girone dei nerazzurri la vittoria del Salisburgo, prossimo avversario a San Siro dei Nerazzurri. Gli austriaci passano 0-2, sul campo del Benfica che gioca gran parte del match in inferiorità numerica.
A completare il primo turno di Champions League delle squadre italiane i pareggi interni di Lazio, con l’Atletico Madrid, e Milan, con il Newcastle e l’unica vittoria delle squadre di Serie A, del Napoli, molto sofferta e solo su autorete
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.