Il calcio femminile italiano arriva nel centro del capoluogo Lombardo. Il derby fra Inter e Milan si gioca all’Arena Civica, ma non solo.
Sabato 25 novembre ore 13.45. Il calcio femminile arriva nel salotto buono dello sport milanese, l’Arena Civica dedicata ormai da più di venti anni a Gianni Brera.
Per chi non vive a Milano può sembrare un banalissimo trasferimento, da un campo a un altro. Ma le cose non stanno assolutamente così. Si tratta di un evento in qualche modo storico: per il calcio femminile, e anche per Milano.
 L’Arena Civica di Milano un monumento dello sport
Si tratta di un impianto sportivo storico, un autentico monumento con oltre duecento anni di vita. Fondata nel 1807 e progettata da Luigi Canonica. L’Arena Civica ha ospitato alcuni degli eventi sportivi più importanti d’Italia e molto, molto prima di San Siro era una struttura in grado di accogliere fino a 30mila persone. Qualsiasi sport ha tenuto banco all’Arena Civica: quando il calcio non esisteva ancora c’erano l’atletica, il ciclismo, la ginnastica. Poi oltre al football arrivarono il rugby e i meeting. L’Inter giocò all’Arena dal 1930 al 1947. Poi anche il Milan.
L’Arena ha ospitato il primato mondiale di Fiasconaro nel 1973 e una vittoria storica di Pietro Mennea nel 1977. In tutto questo l’impianto, incastrato perfettamente tra l’Arco della Pace e il Castello Sforzesco, nel cuore del Parco Sempione dove un tempo c’erano le vecchie mura napoleoniche, ha ospitato centinaia di eventi di musica, teatro, grandi concerti.
L’archivio più recente include Joan Baez (1970), Neil Young, Lucio Dalla, Rod Stewart, Deep Purple, George Michael, Sting e Vasco Rossi. Più recentemente Lenny Kravitz e i R.E.M.
E ora tocca al calcio femminile…
L’Inter femminile all’Arena Civica
La decisione dell’Inter femminile di trasferirsi all’Arena, nel cuore di Milano, è un segnale importante. E – per la verità – ci saremmo aspettati anche un po’ più di promozione a riguardo. E invece se ne parla poco.
Sarà un’occasione importante per portare un evento sportivo al centro della scena, a due passi dalle strade dove i milanesi passeggiano e fanno shopping. O jogging. Una scelta in totale controtendenza rispetto a quella di molti club che si sono invece allontanati dalla vita della città , rendendo sempre più difficile la fruizione dell’evento sportivo anche a chi vorrebbe semplicemente dare un’occhiata. Per curiosità .
In attesa del grande pubblico
La speranza è anche che il pubblico risponda. Il calcio femminile fa il suo ingresso di diritto in una delle strutture più antiche e affascinanti del nostro paese. E anche se le tribune di un tempo, quelle che ospitavano 30mila persone si sono ridotte a una gradinata scoperta per ‘sole’ 10mila persone, è comunque un grandissimo evento.
In fondo al calcio femminile 10mila persone al momento bastano e avanzano: visto che nelle partite di Serie A difficilmente si arriva oltre le 500.
Una scelta che potrebbe anche interessare la Nazionale: visto che gli eventi organizzati a oggi, e citiamo solo gli ultimi tra Ferrara (prima del Mondiale), Castel di Sangro e Salerno, non hanno portato più di 4-5mila persone sulle tribune.
Inter-Milan all’Arena Civica è una delle novità più importanti del calcio femminile di questa stagione. Un segnale significativo. Da sottolineare.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.