Un pareggio che non risolve le preoccupazioni né del Como né della Sampdoria femminile nella lotta per la salvezza in Serie A
Finisce in parità la sfida salvezza tra Sampdoria Femminile e Como Women, una partita importantissima per la salvezza e quindi anche condizionata da una grande paura di fallire.
Alla fine il pareggio rimanda qualsiasi sentenza, soprattutto per la Sampdoria che resta ultima in classifica in attesa di recuperare almeno alcune delle molte assenze che ancora limitano la formazione blucerchiata.
Sampdoria Femminile-Como Women 1-1
Sampdoria con Bonfantini ma senza Gago, disponibile solo in panchina. Partita condizionata da una grande cautela da parte di entrambe le squadre. Ci vogliono almeno venti minuti per vedere la prima vera occasione in area di rigore: è di Lipman che da azione di calcio d’angolo cerca il colpo di testa senza trovare la porta. La riposta è affidata a Bonfantini conclusione a bersaglio bloccata da Korenciova. Poche occasioni. Al calcio di punizione di Giordano, ancora bloccato dal portiere del Como, segue il gol del vantaggio blucerchiato. Bravissima Bonfantini al 41’ a liberarsi e calciare a rete trovando l’angolo giusto.
La ripresa si apre subito con il pareggio delle lariane: Pavan calcia con efficacia sbilanciando con una finta la difesa avversaria. E da qui inizia una nuova fase di grande e sterile equilibrio che prosegue fino al termine del match con pochissime emozioni. L’occasione più grande è della Samp con un tiro da ottima posizione di Regazzoli che finisce alto sopra la traversa.
In attesa del match tra Parma e Sassuolo, quello della Sampdoria è il primo punto in campionato dopo mesi di digiuno assoluto. Il primo pareggio dopo proprio dopo la vittoria contro il Como femminile registrata addirittura a settembre e il pareggio con il Parma di ottobre. In mezzo quindici sconfitte. Un punto, meglio che niente.
Il Como, sesto pareggio stagionale, resta in bilico in attesa della prossima sfida in casa sabato prossimo (ore 14.30).
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.