Mondiali calcio femminile, prima conferenza stampa della Ct della Nazionale donne, fra le più giovani: la 16enne Giulia Dragoni
Milena Bertolini si spiega. Non c’è solo la questione legata alla clamorosa esclusione di Sara Gama dal gruppo delle convocate in vista della partenza per la Nuova Zelanda.
Siamo a un mese esatto alla partita contro l’Argentina che aprirà la spedizione azzurra (24 luglio, 8.00 ora italiana) e mancano pochi giorni all’ultima amichevole in programma sabato a Ferrara (ore 18.15) contro il Marocco.
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Milena Bertolini si spiega
Milena Bertolini sostiene che ‘il caso Sara Gama’ non sia tale per il gruppo che sta proseguendo il suo lavoro a Riscone di Brunico e che partirà per Auckland mercoledì 5 luglio: “La maggior parte delle giocatrici si conosce e gioca insieme da tantissimo tempo, spesso c’è un rapporto che va oltre il rettangolo di gioco ma il mio ruolo impone di fare delle scelte. Vi confermo che le ragazze sono arrivate qui con grande entusiasmo e che sono concentrate sull’obiettivo che ci siamo posti, ossia quello di giocare un buon calcio e superare il girone”.
Si parte da una squadra che ha centrato la seconda convocazione consecutiva al Mondiale, ma che ha ancora un lungo processo di crescita, individuale e di squadra. La scelta di Milena Bertolini di escludere Sara Gama sembra proprio dettato dall’esigenza di pensare a un futuro più immediato di quanto si possa pensare e che parte da scadenze fondamentali.
Su tutte la qualificazione alle Olimpiadi del prossimo anno a Parigi che passano dalla UEFA Women’s Nation League in programma a febbraio. Le Azzurre sono inserite in un girone proibitivo con Svezia, Spagna e Svizzera. Di sedici squadre ammesse solo le due finaliste. Oltre ovviamente alle qualificazioni dell’Europeo che inizieranno subito dopo. L’Italia deve andare avanti: “Dallo scorso settembre abbiamo iniziato a proporre nuove soluzioni e a inserire le più giovani. Non vogliamo essere vincolati a un unico schema di gioco, preferisco parlare di dinamicità tattica perché la squadra, in base all’avversario che avremo di fronte, dovrà sapersi adattare, anche a gara in corso”.
Le novità, Piga e Dragoni
Spazio dunque alle giovani, alcune delle quali sono confermate al lavoro anche con il gruppo di titolari. Julie Piga, difensore centrale molto fisico, 25enne d’esperienza che gioca in Francia nel Fleury dopo avere fatto bene nel Lione. Aveva ben 38 convocazioni con le Bluettes, la giovanile francese, prima di scegliere di indossare l’azzurro in considerazione delle sue radici italiane.
Molta curiosità anche per Giulia Dragoni, 16 anni compiuti a novembre, ex Inter, talento straordinario che deve ancora maturare. Il Barcellona se l’è portata via, Milena Bertolini l’ha richiamata dopo il collegiale di qualche settimana fa in cui si dice abbia fatto benissimo.
Giulia è una predestinata. A sedici anni l’esordio nel Barça che ha vinto il titolo e il suo primo gol nella Primera Federacion, una sorta di Serie B cui partecipa il Barcellona giovanile che ha dominato il suo campionato non partecipando ai play off perché non sarebbe ammissibile la promozione anche della squadra under dopo oltre a quella titolare.
Bertolini si è soffermata anche sulle due importanti novità di questa squadra: “È la prima volta che convochiamo Julie Piga, gioca in Francia come difensore centrale, ha fisicità e una grande abilità nel gioco aereo. Vediamo se riuscirà a entrare subito nei meccanismi della squadra. Insieme a lei stiamo osservando da vicino anche Giulia Dragoni, che avevamo già chiamato prima dell’ultima amichevole con la Colombia. È un talento, ha potenzialità molto importanti ed è cresciuta tanto in questi anni in cui, oltre all’esperienza all’estero, ha fatto il suo percorso nelle nazionali giovanili. Vediamo se sarà pronta a entrare nella lista delle 23 convocate che parteciperanno al Mondiale”.
Italia in campo sabato, ore 18.15 a Ferrara contro il Marocco per l’ultimo test amichevole prima della partenza per Auckland fissata per il 5 luglio. Per allora il roster della squadra si ridurrà ulteriormente per avvicinarsi in modo quasi definitivo a quello delle 23 giocatrici iscritte al Mondiale.
Vedi anche: Milena Bertolini intervista
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.