Giappone vs Spagna si conclude con una clamorosa vittoria nipponica che stravolge anche il quadro delle favorite per la vittoria finale
Molto spesso si finisce per parlare troppo poco di squadre di grandissima qualitĂ ma che non hanno in bacheca gli stessi trofei degli Stati Uniti o che investono molti meno soldi in capacitĂ di comunicazione e di marketing.
In compenso una vittoria eloquente, 4-0, come quella del Giappone sulla Spagna – la prima in assoluta mai ottenuta al mondiale contro la Roja da parte delle nipponiche – vale qualcosa di piĂą di un biglietto da visita in vista degli imminenti ottavi di finale.
Giappone vs Spagna 4-0
Proprio questo era considerato il big match per eccellenza della prima fase del torneo, un testa a testa emblematico tra due squadre a punteggio pieno che avevano ottenuto due vittorie senza mai subire nemmeno un gol e che per prime avevano staccato il tagliando di accesso alla seconda fase dei Mondiali.
Il Giappone ha trasformato la partita, davvero molto attesa, in uno straordinario spot promozionale che ha dimostrato la qualitĂ del gioco della nazionale del Sol Levante, le sue individualitĂ e una certa scaltrezza di fondo, capace di scardinare il principio del possesso palla totale delle spagnole con poche azioni micidiali che hanno completamente mandato in tilt la squadra iberica: E dire che al momento la Spagna è considerata la squadra piĂą forte del mondo in assoluto sotto l’aspetto di talento, tecnica e impronta di gioco. Concetti evidentemente da rivedere in toto.
Un poker sontuoso
La Spagna ha impostato la partita con la consueta impronta tattica, un possesso palla assoluto nel tentativo di annullare le fonti di gioco avversarie, imporre il proprio ritmo e creare occasioni da gol. Ma non aveva fatto i conti con l’attitudine del Giappone di ripartire in velocitĂ sfruttando tocchi di prima di grande precisione. Micidiale il passaggio con cui Jun Endo rompe la trappola del fuorigioco spagnola mettendo davanti alla porta Hinata Miyazawa per il gol del vantaggio. E se la Spagna non impara la lezione il Giappone ne approfitta ancora. Stavolta con una incursione perfetta di Riko Ueki il cui tiro viene sfortunatamente deviato da Irene Paredes e si insacca alle spalle Misa RodrĂguez.
Un doppio shock dal quale la Spagna non solo non si riprende ma esce pesantemente ridimensionata con un terzo gol già prima dell’intervallo: stavolta Endo e Ueki combinano splendidamente per Miyazawa che marca una gran doppietta.
Anche nel secondo tempo squadra di Vilda a continua a dominare nel possesso palla, ma viene continuamente bloccata in fase di tiro ed esposta alle micidiali ripartenze del Giappone. Il quarto gol arriva nel finale con Mina Tanaka che ribalta la retroguardia spagnola con un’azione personale prima di concludere all’incrocio dei pali e fissare il 4-0.
Giappone primo del suo girone, affronterĂ agli ottavi di finale la Norvegia, Spagna seconda che se la vedrĂ con la Svizzera. Ma il Giappone, per la quarta volta consecutiva alla seconda fase del mondiale, con 11 gol in tre partite senza concedere nemmeno una rete comincia a essere qualcosa di piĂą di una bella sorpresa.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.