Giamaica vs Brasile, clamorosa eliminazione della Seleçao già dalla fase a girone dei mondiali femminili, non accadeva dal 1995
Il Brasile chiude un ciclo e lo fa nel modo peggiore possibile, con un pareggio scialbo e reti bianche che estromette la squadra verdeoro, una delle favorite tradizionalmente di qualsiasi competizione internazionale che riguardi il calcio, e che esce di scena lasciando agli ottavi la Giamaica e la Francia, strepitosa contro Panama.
Forse l’eliminazione della Seleçao rischia di far passare sottotraccia quella che è la vera grande impresa, compiuta dalla Giamaica passata indenne con altrettanti pareggi a reti bianche dallo scontro con due superpotenze come la Francia e il Brasile.
Giamaica vs Brasile 0-0
Non era mai accaduto che la Giamaica raggiungesse la fase a eliminazione diretta della Coppa del Mondo femminile, Â questa era la loro seconda presenza consecutiva. Un test straordinario che ha dimostrato la grande crescita del calcio femminile in Centroamerica.
Brasile, consapevole che un pareggio potrebbe non bastare, che interpreta la partita nell’unico modo possibile, attaccando e cercando di trovare fin da subito il gol del vantaggio.
Ci vanno vicine le ragazze di Pia Sundhage, ma in alcune conclusioni non sono particolarmente precise e quando trovano lo specchio della porta trovano anche le mani del gigantesco portiere giamaicano Becky Spencer. Pericolose in avvio Marta, Adriana e Tamires.
Giamaica vs Brasile, Seleçao spuntata
Clamorosa la palla gol fallita a pochi metri dalla rete avversaria da Ary Borges, respinta con una deviazione a botta sicura ancora una volta da Spencer.
Offensive non particolarmente ordinate ma costanti e continue del Brasile anche nel secondo tempo: le occasioni da gol si accumulano con le opportunità di Kerolin e Luana Bertolucci, anche queste fallite malamente.
Giamaica chiusa in protezione della propria porta con grande attenzione e senza commettere gravi errori fino alla fine quando le Reggae Girlz non vanno addirittura clamorosamente vicine al vantaggio con un micidiale contropiede di Khadija Shaw che, rientrata dopo una squalifica per un’espulsione contro la Francia, spara malamente alta sulla traversa la più importante palla gol della partita.
Il Brasile esce di scena già dalla fase dei gironi così come era accaduto solo nel 1995, seguendo il destino di squadre altrettanto autorevoli come il Canada e purtroppo anche l’Italia. Una dimostrazione di quanto i valori nel calcio femminile si stiano evolvendo e come le nazioni emergenti abbiano fatto passi avanti significativi, una riflessione che deve far riflettere anche chi gestisce il calcio azzurro.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.