Europeo Femminile, Norvegia e Inghilterra, scontro diretto per il primo posto fondamentale in ottica secondo turno. Precedenti e previsioni
Non una finale in anticipo. Ma quella tra Norvegia e Inghilterra può sicuramente essere considerata una delle partite di maggiore importanza negli equilibri di un Europeo Femminile 2022 ancora in via di definizione.
Le due squadre, vittoriose all’esordio, giocano per conquistare il primo posto nel girone che significa un abbinamento meno problematico agli ottavi di finale, contro la seconda del Gruppo B.
 Europeo femminile: Inghilterra, esordio opaco
L’esordio dell’Inghilterra non è stato un granché. A dispetto di un’accoglienza da record all’Old Trafford di fronte a un pubblico straordinario, le Leonesse hanno in parte deluso le aspettative di un pubblico che si sarebbe aspettato qualcosa di più di una vittoria di misura per 1-0. Non sono mancate le critiche a una prestazione povera, e con poche idee.
Il gol di Beth Mead nel primo tempo non può bastare. E una difesa che non subisce gol da cinque partite non garantisce nulla, soprattutto contro un attacco forte come quello della Norvegia. Ellen White confermata dall’inizio in una squadra che sostanzialmente dovrebbe cambiare poco o niente rispetto al suo esordio.
 Europeo femminile: Norvegia, serve una conferma
Ben più ampia, ma con un avversario sostanzialmente modesto, il successo della Norvegia all’esordio contro l’Irlanda del Nord. Un giorno di riposo in meno in vista di una sfida decisiva non è elemento da sottolineare alla vigilia di un match così importante. Norvegia reduce da sei vittorie consecutive con almeno due gol in ognuno di questi successi.
L’ultimo precedente tra questi due colossi del calcio femminile risale al 2019 vittoria della Norvegia per 2-1. Anche la Norvegia dovrebbe confermare la sua linea spiccatamente offensiva con la 20enne Blakstad riconfermata tra i pali e una linea offensiva nella quale Ada Hegerberg deve ancora sbloccarsi.
Si gioca lunedì 11 luglio alle 21 (ora italiana) al Community Stadium di Brighton, arbitra la tedesca Riem Hussein.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.