Vittoria larghissima della Juventus Women sul campo del Milan, per la squadra bianconera l’accesso alla finale è una formalità
Se era lecito attendersi una Juventus molto motivata dopo le ultime battute a vuoto della squadra bianconera in campionato, un risultato come quello del “Vismara” era assolutamente imprevedibile alla vigilia della gara d’andata di semifinale di Coppa Italia femminile.
Milan-Juventus 1-6
L’umiliante 1-6 con cui la Juventus femminile rende una pura e semplice formalità la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia in programma a fine aprile, è persino troppo clamoroso rispetto ai demeriti della squadra rossonera. È vero, la Juve dilaga; ma per gran parte del match il Milan è stato nella condizione di potersela giocare alla pari.
La vittoria, però, sottolinea quella che è stata la superiorità stagionale delle bianconere rispetto alla squadra che, fino allo scorso anno, era stata la vera avversaria della Juve. Un ruolo che quest’anno il Milan non è riuscito a riconfermare
Questo 6-1 è coerente con la vittoria di Supercoppa (2-1) e con quella in campionato (5-2) prima di ritrovarsi di nuovo nell’ultima giornata di Serie A, il 15 maggio, sempre al Vismara.
La partita si apre all’insegna di un sostanziale equilibrio tra due squadre che si conoscono ma che badano più ad attaccare che a coprirsi. L’immediato vantaggio delle bianconere con Cristana Girelli al 9’ a sfruttare un errore difensivo del Milan, mette la partita su binari comodi per la Juventus. Le bianconere alla mezz’ora raddoppiano con Nilden, libera di battere a rete. Milan più aggressivo ed efficace in avvio di ripresa: ma la Juventus, cinica e organizzata, chiude i conti al 62’ ancora con Girelli su un contropiede orchestrato da Bonansea.
Ma da lì in poi non c’è più partita. In rapida successione negli ultimi minuti arrivano i gol di Rosucci, Bonfantini e anche un’autorete propiziata da una conclusione della stessa Bonfantini. Lo 0-6 è punteggio davvero molto pesante per il Milan, forse anche troppo per quanto si è visto nella prima ora di gara. Thomas firma l’unica rete rossonera che lascia ben poche speranze di qualificazione in vista della gara di ritorno in programma a Vinovo il 30 aprile.
La seconda semifinale è tra la Roma, titolare del trofeo, e l’Empoli, che ospita la gara d’andata in casa.
Finale Coppa Italia | Data e ora | |
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JUVENTUS | ROMA | domenica 22 maggio ore 14:15 |
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.