Netta vittoria della Roma nella gara d’andata dell’ultimo turno di qualificazione di Champions League femminile contro il Vorksla Poltava
Missione compiuta. Quasi per lo meno. Manca ancora un tassello fondamentale che potrà essere posizionato mercoledì prossimo dopo la gara di ritorno.
Ma la Roma conquista il primo round dell’ultimo turno di qualificazione alla fase a gironi di Champions League vincendo 3-0. Una ottima notizia per tutto il calcio italiano considerando l’eliminazione della Juventus nella prima fase per mano dell’Eintracht Francoforte.
Roma-Vorskla Poltava 3-0
Le campionesse ucraine del Vorskla Poltava non valgono di certo la Roma. Sono una buona squadra, molto generosa, che merita il massimo rispetto per come si esprime considerando le immani difficoltà che vivono in patria. Davvero bello il calore con cui le ragazze ucraine vengono accolte dal pubblico. Splendido l’abbraccio finale che riunisce entrambe le squadre al centro del campo. Ma che la Roma voglia fare sua la partita è chiaro fin dall’inizio del match.
Le giallorosse spingono con grande generosità mettendo alle strette la difesa avversaria e collezionando un gran numero di cross e di calci d’angolo. Una pressione costante e continua con il portiere Samson chiamato più volte all’intervento. Al 15’ Roma meritatamente in vantaggio: azione avvolgente che porta al tiro Giugliano, Samson respinge ancora, Giacinti raccoglie e prende in pieno la traversa con il pallone che cade davanti a Viens che da due passi insacca. É il primo gol europeo di questa stagione. E la Roma da qui in poi gioca con ancora maggiore scioltezza.
Greggi spreca da ottima posizione, grande parata da Samson su conclusione ravvicinata di Giugliano imbeccata da Di Guglielmo, altra botta dalla distanza di Giugliano e palla fuori. Allo scadere del primo tempo Haavi crossa per Giacinti la cui torsione è splendida: ma Samson fa un altro mezzo miracolo.
Una Roma così, che crea almeno dieci palle gol in 45’, va al riposo con un risultato davvero troppo stretto.
Altre occasioni in avvio di ripresa con Haavi che impatta un perfetto centro di Di Guglielmo trovando ancora la respinta di Samson. Ma il portiere ucraino, MVP assoluto del match non può nulla quando su un cross dalla destra di Haavi, Giugliano, questa volta di testa, insacca. Il terzo gol arriva in modo quasi del tutto naturale con Giacinti, liberata davanti alla porta da una bella manovra di Feiersinger che, generosamente, lascia il gol alla sua attaccante che non sbaglia.
Roma a più riprese vicina al quarto gol ancora con Serturini, almeno due volte vicinissima al bersaglio.
In vista del match del ritorno
Un risultato ampio ma davvero ridottissimo rispetto al gran numero di palle gol create dalla squadra giallorossa di Alessandro Spugna che ha dominato senza che Ceasar sia praticamente mai dovuta intervenire.
La gara di ritorno è in programma di nuovo al Tre Fontane, niente trasferta in Ucraina per motivi di sicurezza, mercoledì prossimo 18 novembre alle 14.30. La Roma può permettersi di gestire un vantaggio davvero molto ampio che si può definire una ipoteca sull’accesso alla fase a gironi.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.