Benevento-Juventus 1-1: per i bianconeri arriva l’ennesimo pareggio. Dybala delude, mentre Morata segna ma viene espulso a tempo scaduto e salterà il derby col Torino. Voti e pagelle
Benevento-Juventus 1-1 e i bianconeri incappano in un altro deludente pareggio, l’ennesimo di questo inizio di Serie A. Gli uomini di Andrea Pirlo vanno in vantaggio con il terzo sigillo in campionato di un Alvaro Morata in uno straordinario momento di forma, ma si fanno recuperare – come troppo spesso accade – a fine del primo tempo dal gol di Gaetano Letizia, terzino napoletano che dedica la gioia proprio a Diego Armando Maradona.
Nella ripresa, i bianconeri vanno alla ricerca della rete del vantaggio, ma questa Juventus è una squadra che non gira e che, nei momenti decisivi, sbaglia le scelte in campo e non è lucida a livello mentale. Saltano i nervi anche nel finale quando, dopo il triplice fischio dell’arbitro Pasqua, Morata va a dire qualcosa di troppo al direttore di gara che tira fuori il cartellino rosso: lo spagnolo salterà così la prossima partita, il derby contro il Torino.
Benevento-Juventus: la partita
Allo stadio Ciro Vigorito, va in scena una Juventus double face: brillante (anche se sprecona con Dybala) nel primo tempo, troppo brutta per essere vera nel secondo. Ai bianconeri non basta il solito gol di Morata che, servito perfettamente da Federico Chiesa, sterza su Ionita e spedisce col mancino alle spalle del portiere Montipo’.
Dopo essere stati raggiunti dalla bellissima rete al volo di Letizia (troppo tenero Arthur nell’occasione), i bianconeri sbandano e i cambi, Kulusevski e Bernardeschi su tutti, non riescono a incidere. No Cristiano Ronaldo, no gol: senza il portoghese, la Juventus perde il terminale offensivo di quasi ogni sua azione e l’apporto del solo Morata – che nel secondo tempo spedisce incredibilmente fuori di testa a pochi passi dalla porta – non basta.
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Fin qui, Paulo Dybala è l’ombra della “Joya” ammirato nelle scorse stagioni, mentre sugli esterni i vari Ramsey, Chiesa e Kulusevski non riescono a incidere sottoporta. Come dimostrano i pareggi contro Croton, Hellas e Benevento, questa Juventus ha bisogno di Ronaldo per vincere in qualsiasi occasione, anche contro avversari molto meno quotati. A questo punto, la domanda viene scontata: qual è l’apporto di Pirlo a questa Juventus?Â
Benevento-Juve: cosa non funziona tra i bianconeri
La risposta più facile (e forse più sincera) sarebbe: “niente”. A cercare bene, tuttavia, nel primo tempo la Juve non si è mossa male e, con un po’ di lucidità in più da parte di Dybala, avrebbe potuto chiuderla giù alla mezz’ora. Alla prima difficoltà , rappresentata questa volta dall’eurogol di Letizia, la squadra però si sfalda e pecca di concentrazione.
La Juve vista contro il Cagliari è una lontana parente di quella scesa in campo al Vigorito. Inquietante l’incapacità di dare continuità al progetto tecnico: sotto al gestione Pirlo, infatti, i bianconeri non hanno mai raccolto due vittorie di fila in campionato. Oltre al solito gol subito, preoccupa la facilità con cui il Benevento si è affacciato nella metà campo juventina, con – ad esempio – più di cinque uomini in area in occasione del tiro di Schiattarella neutralizzato da un super Szczesny.
Le cose non vanno meglio davanti dove mancano idee e personalità . Dybala galleggia lontano dagli ultimi metri e cestina l’ennesima occasione di questa stagione. Ma in generale è tutta la squadra a non girare e a latitare sul piano del gioco, dove passaggi spesso scontati e superficiali si alternano a uno sviluppo lento della manovra. Questa Juventus, ancora, si affida esclusivamente all’invenzione del singolo (CR7 quando gioca, Morata in sua assenza). Di una “Pirlolandia”, al momento, non c’è neppure l’ombra.
Benevento-Juventus: voti e pagelle
Tante le insufficienze dei bianconeri in questo deludente Benevento-Juventus. Nonostante l’espulsione rimediata a tempo scaduto, Morata è ancora una volta il migliore dei suoi. Convince la coppia centrale de Ligt-Danilo, mentre Dybala spreca il gol del possibile 0-2 ed è da 5. Ecco tutti gli altri voti della partita:
Szczensy 6,5, Cuadrado 5,5, Danilo 6,5, de Ligt 6,5 Frabotta 6, Chiesa 6,5 (Bernardeschi 5,5), Arthur 6 (Bentancur 5,5), Rabiot 5,5, Ramsey 5 (Kulusevski 5,5), Dybala 5. Il migliore: Morata 6,5. All. Pirlo 5
La Juventus raccoglie un altro pareggio, il sesto in otto gare di campionato (tolto il 3-0 a tavolino contro il Napoli): uno score che sicuramente preoccupa in vista del proseguo di questa Serie A. I bianconeri, infatti, scivolano al momentaneo quinto posto in coabitazione con la Roma – che ha una partita in meno – e dietro a Inter, Sassuolo e Milan (potenzialmente a +6).
Aspettando la gara di Champions League, mercoledì contro la Dinamo Kiev, il prossimo impegno in campionato di Ronaldo e compagni sarà sabato 5 dicembre, ore 18:00, contro il Torino. Un derby e una gara da personalità forti: proprio quella che la Juventus – oggi – non ha messo in campo. E se è vero, come detto in conferenza stampa, che “gli esperimenti sono finiti“, allora Pirlo sa di non poter più sbagliare.
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