Atalanta-Juve 1-0, partita della 31esima giornata del campionato di serie A. La Dea sblocca la gara nel finale, gol di Malinovskyi, e scavalca i bianconeri in classifica. Corsa Champions in salita per Pirlo
Atalanta-Juventus 1-0 – A volte basta un episodio per sbloccare una partita. Devi andare a cercartelo però. Ed è quello che ha fatto l’Atalanta che, nella ripresa, ha inserito tutto il suo potenziale offensivo. Dentro Pasalic, Ilicic e Malinovskyi per cercare la vittoria, un risultato arrivato proprio con il gol pesantissimo del bulgaro.
La Juventus di Pirlo, invece, timida e scolastica, butta nella mischia Danilo per Chiesa (da valutare le condizioni dell’ex Fiorentina per il prossimo infrasettimanale), Kulusevski per Dybala e un Arthur ai limiti del presentabile. Cambi che abbassano il baricentro, tolgono imprevedibilità e soprattutto lanciano un messaggio rinunciatario.
Orfana di Cristiano Ronaldo per infortunio e con un Morata a dir poco evanescente, la Juve limita la propria pericolosità alle (poche) invenzioni di Dybala e ai (tanti) strappi di Cuadrado. La sensazione, alla fine, è quella di una squadra che, anche se la partita fosse durata un giorno, non avrebbe mai segnato.
Chi ci ha creduto, invece, è l’Atalanta che si porta a casa una vittoria tanto voluta quanto pesante. Fra tre giorni si torna in campo e per la Juventus c’è da riprendere una corsa alla prossima Champions League che ora è dannatamente in salita. Mancare anche questo obiettivo significherebbe fallimento sportivo. Con le dovute conseguenze, a partire da Pirlo.
Atalanta-Juve 1-0 primo tempo
Inizio di primo tempo a tutto gas, con l’Atalanta che pressa alto e la Juve pericolosa nelle ripartenze. Dopo tre minuti, prova di bravura di Muriel che si libera di un difensore e cade in area dopo un contatto con Cuadrado: proteste della Dea, ma per Orsato è semplice spalla contro spalla.
Juve vivace soprattutto a destra, sull’asse Dybala-Cuadrado. Dopo un triangolo fra i due, il tiro del colombiano viene rimpallato da Gosens in scivolata: sfuma un’ottima occasione per i bianconeri. Al 20′, Atalanta vicinissima al vantaggio. Scambio veloce palla a terra, con Pessina che viene trovato libero al centro dell’area: l’ex Hellas temporeggia un po’ troppo e de Ligt riesce a sporcargli il tiro in angolo.
Risposta bianconera affidata a Morata. Dopo una follia di Maehle, che si fa scippare il possesso in area da Chiesa, il pallone arriva allo spagnolo che mette a sedere Gollini, ma poi sbaglia il tiro: erroraccio per l’ex Atletico Madrid.
Finale di primo tempo chiuso in crescendo dalla Juve. Dybala manda a vuoto De Roon e imbuca per McKennie: il texano – a tu per tu con Gollini – viene chiuso in angolo da Gosens. Allo scadere, altra occasionissima, stavolta con Chiesa che viene rimpallato da Maehle a botta sicura. Da piazzato, poi, de Ligt non riesce a indirizzare il cross verso la porta di Gollini: il primo tempo di Atalanta-Juve si chiude sullo 0-0.
Atalanta-Juventus 1-0 secondo tempo
Ritmi più bassi in avvio di secondo tempo, con Atalanta e Juve che – come pugili all’angolo – si studiano in attesa del colpo decisivo. La prima vera occasione, infatti, arriva solo al quarto d’ora. Muriel si mette in proprio e calcia a giro dal limite dell’area: il pallone sfiora l’incrocio e si perde sul fondo.
Continua a spingere l’Atalanta, messa meglio in campo nella ripresa. Appena entrato, Ilicic pennella un cross per Zapata: il colombiano prende il tempo a Danilo ma, da pochi passi, spara fuori. La Juve si fa vedere dalle parti di Gollini soltanto al 75′. Kulusevski finta il tiro e serve Morata in area: lo spagnolo si coordina al volo e batte a rete, ma il portiere nerazzurro devia in angolo.
Dea pericolosa ancora da calcio piazzato. Dai 35 metri, va al tiro Malinovskyi che, pur scivolando, trova una traiettoria insidiosissima: Szczesny vola e manda in corner. Dagli sviluppi da angolo, però, l’Atalanta sblocca la partita. È di nuovo Malinovskyi a raccogliere il pallone dal limite e a far partire una conclusione che, deviata da Alex Sandro, diventa imparabile per Szczesny: l’Atalanta si porta 1-0 all’88’.
I bianconeri provano l’arrembaggio disperato alla ricerca del pareggio, ma gli spunti del solo Cuadrado, il migliore dei suoi, sono troppo poco per impensierire veramente la Dea. Dopo vent’anni, l’Atalanta torna a battere la Juventus in campionato e la scavalca in classifica. Per la squadra di Pirlo ora la rincorsa Champions è tutta in salita.
Atalanta-Juve voti e pagelle
Primo tempo organizzato, ripresa troppo remissiva per una Juventus che, soprattutto in attacco, viene tradita dai suoi nomi più importanti. Alla fine, il peggiore in campo è un Morata continuamente “bullizzato” da Palomino e che, su gentile regalo di Maehle, cestina il facile gol del vantaggio. I voti di Atalanta-Juve:
Szczesny 6, Cuadrado 7, de Ligt 6,5, Chiellini 6, Alex Sandro 6, McKennie 6 (dal 76′, Arthur 5), Bentancur 5,5, Rabiot 6, Chiesa 6 (dal 57′, Danilo 6,5), Dybala 6 (dal 67′, Kulusevski 6), Morata 4,5. All. Pirlo 5.
Con questo 1-0, l’Atalanta sale a 64 punti e scavalca proprio la Juve, ferma a 62. Per la qualificazione alla prossima Champions League, i bianconeri si devono ora guardare dal Napoli, che vincendo questa sera salirebbe a pari punti, e dalla Lazio, a -4 ma con una gara in meno. La lotta per l’Europa che conta è più viva che mai: per la Juve non entrarci equivarrebbe a un disastro sportivo ed economico. Un fallimento che porterebbe la firma della dirigenza e dello stesso Pirlo.