Cena di Capodanno a casa in famiglia o con gli amici, menù tradizionale o carne e pesce a tavola? Dall’antipasto al dessert 5 idee ricette e consigli per una cena gourmet.
Per la cena di capodanno a casa ricette a base di carne o pesce? Le scuole di pensiero qui si dividono: c’è chi sostiene che, se si comincia con pesce, si deve impostare tutta la cena su ricette di pesce (o di carne, se si parte con un antipasto di carne), e chi invece preferisce proporre sia carne che pesce all’interno della stessa occasione, puntando a ricette gourmet che si compensino nel giusto equilibrio.
Che siate puristi o creativi, vi auguriamo un cenone di capodanno pieno di gusto!
Cenone di capodanno: idee, ricette. Da dove partire
Prima di scegliere le ricette per la vostra cena di capodanno a casa è bene cominciare appunto da un’idea: che tipo di pietanze si vuole proporre? Siamo partiti dal presupposto di un capodanno carne e pesce, ma non deve diventare una cena… né carne né pesce, se ci perdonate il gioco di parole.
Il menu deve avere un’identità e adattarsi al taglio della serata e ai commensali: non proporremmo per una cena di capodanno a casa romantica ricette pesanti, imponenti per ricchezza e “peso”, rovinandoci il dopocena. Se invece siamo in famiglia, non possiamo pretendere che nonna apprezzi pietanze troppo esotiche che si discostino molto dalla tradizione. Il menu di Capodanno che abbiamo scelto è abbastanza elegante, non pesante ma “comprensibile” e promette di accontentare tutti.
Cena di capodanno a casa: menù di pesce e carne
Nella serie di piatti che vi proponiamo per capodanno carne e pesce hanno una presenza “sbilanciata”, ma equilibrata: il maiale si integra infatti fra le ricette di pesce senza stridere. Ecco il menu:
- Antipasto: mini aspic di polpo con pistacchi
- Primo: tortellini al saumon fumé
- Secondo: Pancetta di maiale arrosto
- (In alternativa: granchio in salsa piccante)
- Dessert: pere in camicia speziate
Ora vediamo come sviluppare piatto per piatto queste ricette sfiziose. Bisogna dire che non tutte sono ricette facili veloci e a prova di inesperto, ma con un po’ di attenzione riuscirete a realizzare tutto senza intoppi, garantito!
Mini aspic di polpo con pistacchi. Ricetta
Per prepararli occorre lavorare d’anticipo. Acquistate un polpo pulito e, se è fresco, mettetelo in freezer la sera precedente all’uso e il giorno successivo lasciatelo decongelare a temperatura ambiente, per ammorbidire le fibre.
Quindi portate a ebollizione abbondante acqua (o brodo vegetale) leggermente salata in una pentola capiente, tuffatevi il polpo e fate cuocere per circa 10 minuti. A questo punto spegnete la fiamma, coprite e lasciate il polpo nella pentola sino a quando l’acqua si sarà raffreddata. Poi scolate il polpo, staccate i tentacoli alla base e, se volete, riducete a strisce la testa. Potrete anche decidere di utilizzare soltanto i tentacoli per gli aspic.
Nel frattempo, lessate del riso bianco (potete utilizzare l’acqua di cottura del polpo o del brodo vegetale) considerando un cucchiaino di riso per ogni mini aspic. Frullate dei pistacchi sgusciati non salati (circa 1 cucchiaino per aspic) e amalgamateli con poco formaggio cremoso tipo robiola, quanto basta per riuscire a stendere la crema.
Preparate la gelatina: stemperate della gelatina in fogli nel brodo, secondo la proporzione di 4 dl di brodo tiepido per 12 g di gelatina, precedentemente ammollata in acqua fredda per un paio di minuti.
Ora prendete uno stampo rettangolare freddo di frigo e versatevi uno strato sottilissimo di gelatina, quindi lasciate solidificare per qualche minuto in freezer. Disponete il polpo ben scolato, premendo per distribuirne uno strato uniforme, e versate gelatina sufficiente a coprirlo appena. Lasciate solidificare. Disponete il riso, quindi altra gelatina, lasciate solidificare.
Spalmate su tutto la crema di pistacchi e conservate in frigorifero.
Al momento di servire, con un coltello affilatissimo ricavate dei cubetti, guarniteli con un ciuffo di mascarpone e una fogliolina di rucola e servite.
Tortellini al saumon fumé. Ricetta
Il saumon fumé altro non è che salmone affumicato. Sceglietelo di buona qualità e non troppo saporito.
Preparate la sfoglia all’uovo (1 uovo intero per 100 g di farina bianca). Farcite i tortellini o i ravioli con ricotta vaccina, salmone affumicato tritato a coltello e, se volete, un trito finissimo di porri e carote ripassato per pochi secondi in padella con una noce di burro (per 100 g di farina considerate circa 100 g di salmone e 50 g di ricotta). Lessate i tortellini in acqua bollente poco salata, quindi serviteli guarnendo con erba cipollina, olive a rondelle e, se volete, qualche fettina di salmone oppure di pomodoro fresco.
Ricetta Pancetta di maiale arrosto
Acquistate un pezzo intero di pancetta di maiale (considerate circa 80-100 g per ogni commensale).
Il segreto per una cottura perfetta è cucinarla al forno, unta molto leggermente con olio e cosparsa di erbe aromatiche, poggiandola sulla placca dal lato della pelle (se la carne viene marinata per qualche ora prima della cottura, ancora meglio!). Occorrerà cuocere a temperatura non troppo alta (non più 180 °C) per circa 3 ore, girando a metà cottura. È consigliabile mettere sul fondo del forno un contenitore con dell’acqua, in modo che nella prima fase la carne non asciughi troppo. Verso fine cottura sarà opportuno alzare la temperatura per far dorare la pelle.
Affettate la carne in modo regolare, glassatela con il fondo di cottura e servitela accompagnando con purè di patate, funghi trifolati e un poco di marmellata di cipolle rosse.
Granchio in salsa piccante. Ricetta
Se preferite una cena di capodanno a casa interamente a base di pesce, o volete affiancare una seconda portata, potete servire questa pietanza molto scenografica e saporita (da proporre eventualmente dopo il maiale, data la maggiore sapidità). Calcolate un granchio intero per ogni commensale. Iniziate soffriggendo in una casseruola o nel wok della cipolla tritata.
Aggiungete crema di peperoncino (tipica preparazione del sud Italia ma anche dei paesi asiatici, sostituibile con del peperoncino fresco), allungate con del brodo, regolate di sale e in questo sugo fate cuocere a fuoco dolce i granchi (eventualmente in più riprese se i commensali sono molti) per qualche minuto.
Se necessario, prima di servire addensate un poco la salsa in questo modo: in una ciotola amalgamate un cucchiaio di burro e uno di farina o fecola, quindi stemperate il tutto con qualche cucchiaio di sugo sino a ottenere una crema semiliquida che aggiungerete nella padella, mescolando vigorosamente, appena prima di spegnere la fiamma.
Vedi anche: Salse per pesce
Cena di capodanno a casa dessert: pere in camicia speziate. Ricetta
Per ogni commensale calcolate due piccole pere ben mature.
Raccogliete in una casseruola circa 800 ml di acqua con 80 g di zucchero di canna, 1/2 bicchiere di porto, 1 stecca di cannella, 1/2 baccello di vaniglia e qualche frutto di anice stellato (adattate le quantità al numero di commensali, mantenendo la proporzione.
Portate a ebollizione, quindi immergete le pere intere (sbucciarle o meno è questione di gusti), abbassate la fiamma e lasciate cuocere molto dolcemente per circa 20 minuti (punzecchiate i frutti per assicurarvi del livello di cottura, molto variabile secondo le varietà).
Togliete le pere dal liquido di cottura e fate ridurre quest’ultimo finché sarà di consistenza sciropposa. Affettate a metà le pere, copritele con lo sciroppo e servitele preferibilmente calde.
Vedi anche: 50 ricette di Natale e 6 menu per esssere unna padrona di casa perfetta