Pensioni legge di bilancio 2025. La riforma della pensione anticipata non si può fare (per ora). Ecco perché, ultime news dal governo.
Il ministro dell’economia Giorgetti è stato chiaro: la manovra pensione anticipata 2025 non si farà. Quindi nonostante le richieste dei partiti nella maggioranza di governo, per esempio l’introduzione di quota 41 o di altre forme di flessibilità in uscita dal lavoro, al momento non è realistico pensare a grandi novità sulle pensioni.
Tuttavia questo non vuol dire che il governo Meloni non farà nulla sul prepensionamento, ma che i requisiti per l’età pensionabile potrebbero crescere o rimanere uguali nella migliore delle ipotesi. Vi spieghiamo perché.
Manovra pensione anticipata, cosa dice Giorgetti
Come detto in un precedente articolo su cosa succede alle pensioni senza soldi il problema del governo sono le scarse risorse disponibili. Lo ha confermato ancora una volta il numero 1 del Mef Giancarlo Giorgetti, in un intervento alla Camera.
Parlando della Legge di bilancio 2025, il ministro ha spiegato l’impossibilità di mettere mano alla riforme pensionistiche all’insegna della flessibilità. La spesa per la previdenza in Italia è infatti cresciuta troppo negli ultimi anni e ora bisogna contenerla. Ciò non significa che nulla cambierà sulle pensioni anticipate, ma sicuramente non ci saranno misure vantaggiose per andarci prima. E quindi quali sono le possibili soluzioni? Vediamole di seguito.
Riforma pensioni Quota 41 contributiva
Il chiarimento del ministro, si è reso necessario di fronte all’ultima ipotesi formulata dalla Lega. Vale a dire introdurre lo scivolo di quota 41 per tutti i lavoratori, ma con il ricalcolo dell’assegno sulla base del sistema contributivo. Cosa significa? In sintesi che per andare in pensione anticipatamente bisogna accettare una pensione con importo più basso. Secondo le stime degli esperti in previdenza di circa il 20%. Questo potrebbe portare pochi lavoratori a sceglierla.
Tuttavia, per quanto di spesa contenuta, tale sistema andrebbe contro a quanto dichiarato dal ministro. Di conseguenza difficilmente ci sarà nella manovra pensione anticipata del prossimo anno. Più probabile invece la conferma delle regole attualmente in vigore (quota 103, opzione donna e ape sociale), magari con ritocchi ai requisiti.
Quando arriva la manovra pensione anticipata 2025?
Al momento siamo ancora nel campo delle ipotesi, anche se il titolare del dicastero dell’economia ha già chiarito cosa vuole fare il governo. La partita però è ancora aperta, perché qualche intervento sulle pensioni anticipate (poco costoso) potrebbe alla fine arrivare.
Ricordiamo che testo della finanziaria deve essere votato da entrambi i rami del Parlamento, vale a dire la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica, entro il 31 dicembre 2024. Ma le prime bozze del documento arriveranno già in autunno, probabilmente fra fine settembre e ottobre. Prima del dibattito nelle aule e di eventuali modifiche da approvare tramite emendamenti.
In breve, la manovra pensione anticipata 2025 difficilmente consentirà a più lavoratori di lasciare prima il lavoro. Ma la conferma ufficiale delle nuove leggi ci sarà nei prossimi mesi, anche se le anticipazioni di Giorgetti lasciano ben poche speranze.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web