Testo e significato di Emozioni, una delle canzoni più belle e profonde di Battisti e Mogol
“Emozioni” uscì come singolo nell’ottobre del 1970 e fu pubblicato nell’album omonimo qualche mese dopo. Inizialmente il lato B del singolo, il brano “Anna”, ottenne molto più successo, ma Emozioni divenne col tempo un vero classico della canzone italiana ed è oggi considerata uno dei capolavori del sodalizio Battisti-Mogol.
Come per tutti i brani che Battisti scrisse insieme a Mogol, Lucio Battisti compose la musica mentre Mogol scrisse il testo. E si tratta, come vedremo, di un testo molto introspettivo, che Mogol scrisse di getto poco tempo dopo essere tornato dal celebre viaggio a cavallo da Milano a Roma fatto insieme a Battisti nell’estate del 1970. Ma prima di vedere qual è il significato di Emozioni, ascoltiamo il brano.
Lucio Battisti, Emozioni. Video canzone
Lucio Battisti, Emozioni. Come è nato il testo di Mogol
In varie interviste Mogol ha raccontato di aver scritto una piccola parte di Emozioni a casa, mentre il resto lo scrisse guidando durante un viaggio in macchina con la moglie e la figlia. Mogol normalmente scriveva i testi basandosi sull’ascolto della musica, ma quella volta dovette andare a memoria, e ovviamente guidando non poteva scrivere da nessuna parte le parole che pensava. Così dovette fare un notevole sforzo mnemonico per ricordare tutto, finché, terminato il viaggio, poté finalmente scrivere le parole usando carta e penna.
Lucio Battisti, Emozioni. Testo della canzone
Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
Ritrovarsi a volare
E sdraiarsi felice sopra l’erba ad ascoltare
Un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
Dove il sole va a dormire
Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore
Come la neve non fa rumore
E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere
Se poi è tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare qualcosa che è dentro me
Ma nella mente tua non c’è
Capire tu non puoi
Tu chiamale se vuoi emozioni
Tu chiamale se vuoi emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede a un passo
Per ritrovar se stesso
Parlar del più e del meno con un pescatore per ore ed ore
Per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa
Nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo perché è stato un po’ scortese
Sapendo che quel che brucia non sono le offese
E chiudere gli occhi per fermare qualcosa che
È dentro me
Ma nella mente tua non c’è
Capire tu non puoi
Tu chiamale se vuoi emozioni
Tu chiamale se vuoi emozioni
Vedi anche: Testi canzoni d’amore
Lucio Battisti, Emozioni: significato del testo
Il testo di Emozioni è composto da versi lunghi e irregolari, con i due brevi ritornelli (Capire tu non puoi / Tu chiamale se vuoi emozioni) che danno come un senso di sospensione. Si tratta sicuramente di uno dei testi più ispirati e intimisti dell’autore milanese, che ci parla dei propri sentimenti più profondi.
A un ascolto superficiale, potrebbe sembrare che il testo parli di emozioni in generale, sia “belle” che “brutte”, ma la chiave sta in alcuni versi dai quali si comprende che il testo è estremamente malinconico e che la gioia, tra le varie emozioni, qui non è molto presente.
Già all’inizio si dice “E sdraiarsi felice sopra l’erba ad ascoltare / Un sottile dispiacere”, e poco dopo “Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore / Come la neve non fa rumore”. Per arrivare poi al celebre “E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere / Se poi è tanto difficile morire”, che non lascia più dubbi sul significato del brano.
“Emozioni” ci parla dunque di quel dolore senza motivo e di quelle sensazioni difficili da spiegare a parole che talvolta si provano guardando dentro di sé o contemplando la natura. Parla quindi essenzialmente di malinconia, ma resta uno spazio per la gioia, vista non come presente ma come possibilità futura (E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa / Nascere un giorno una rosa rossa).
Vedi anche:
- Battisti – I giardini di marzo testo e significato
- Battisti – Sì, viaggiare testo e significato
- Canzoni d’amore
- Canzoni sull’amicizia
- Canzoni del momento
- Canzoni migliore amica
- Frasi di canzoni
- Canzoni sul tramonto
Alice Del Monaco è nata a Roma nel 1991 e vive a Londra ormai da molti anni. Laureata in psicologia è appassionata di scrittura, musica e cinema – con una predilezione per il rock, il rap e il cinema horror – e di questi temi si occupa per Donne sul Web.