Gino Paoli ha attraversato oltre 60 anni di storia della musica italiana e almeno quattro generazioni. Ha scritto oltre 300 canzoni. Ne abbiamo scelte dieci, quelle piĆ¹ belle e famose da ascoltare e riascoltare.
Gino Paoli, 88 anni, nato a Monfalcone ma genovese dāadozione, ĆØ considerato uno degli autori piĆ¹ longevi e prolifici della storia della musica italiana. Il suo primo disco risale ai primissimi anni ā60, ma i suoi successi occupano stabilmente ogni decade della storia musicale del nostro paese. Questi in ordine crescente i brani piĆ¹ belli, quelli di maggiore successo.
Gino Paoli. Le 10 canzoni piĆ¹ belle e famose | La Playlist
10. Lontano lontano
Non ĆØ una canzone di Paoli. Ma la scrisse uno degli artisti probabilmente piĆ¹ vicini allāanima e al repertorio dellāartista genovese: Luigi Tenco, tragicamente scomparso suicida durante il Festival di Sanremo del 1967. Dopo la morte di Tenco, Paoli inserirĆ con grande umiltĆ e rispetto alcune delle canzoni del suo amico nel proprio repertorio. āLontano Lontanoā compare in un suo album, in numerose raccolte, viene pubblicato come singolo e viene spesso eseguita dal vivo in quasi tutte le sue tournĆ©e. Una canzone che Paoli fa propria: āE che spesso ho pensato mi sarebbe piaciuto scrivereā¦ā disse anni fa.
9. Quattro amici al bar
Negli anni ā90 Gino Paoli si rivela al pubblico piĆ¹ giovane con un āQuattro amiciā, un simpatico gioco nel quale a uno a uno tutti gli amici che si giurano fedeltĆ eterna e che vogliono cambiare il mondo si perdono. Dietro a donne, lavoro e quotidianitĆ . Al bar rimane Paoli, da solo. Che troverĆ nelle nuove generazioni altri amici: con il quale pensare di cambiare il mondo. Ć un brano nel quale in qualche modo Paoli testimonia la sua ereditĆ artistica. Trovando anche un erede. Ć Vasco Rossi, che si rivela nella parte conclusiva della canzone con un inciso di āVita spericolataā. Una citazione indiretta che mette di fronte due artisti tra i piĆ¹ amati di sempre al cospetto di generazioni completamente diverse e finalmente comunicanti.
8. Senza fine
Ć il primo grande successo di Gino Paoli, inciso nel suo primo album edito nel 1961, subito dopo la firma del suo contratto discografico con la Ricordi. Canzone d’amore delicatissima che Paoli scrive per Ornella Vanoni. Un rapporto tormentato che diventerĆ anche collaborazione artistica e poi affettuosa amicizia di una vita intera. Brano che non manca mai nel repertorio live: di lei e di lui. Una delle loro interpretazioni piĆ¹ belle di sempre, in coppia. La Vanoni di questa canzone dirĆ āla cosa piĆ¹ bella che abbiano mai scritto per meā¦ ma anche un brano che mi ha fatto enormemente soffrireā.
7. Che cosa cāĆØ
Quando Ornella Vanoni chiede a Paoli un brano che testimoni il suo vero affetto per lei, e lāimpegno nel voler costruire un rapporto di condivisione, il cantautore genovese scrive āChe cosa cāĆØā. Paoli, persona complessa e controversa, in qualche modo accusa una certa insofferenza nel doversi confrontare con il pensiero, il giudizio e il parere delle persone. Qualcosa che lo metterĆ spesso in crisi al punto da portarlo anche a un tentato suicidio. Il testo di questa canzone per la prima volta diceā¦ di fregarsene: della gente, ādi tutta quella gente che non sei tuā. Il rapporto dāamore con la Vanoni finirĆ dopo pochi mesi. La canzone da quasi sessantāanni ĆØ considerata una delle piĆ¹ belle di sempre.
6. Una lunga storia dāamore
Se negli anni ā60 Paoli racconta di storie dāamore che nascono, in modo piĆ¹ o meno sereno, negli anni ā80 torna al grandissimo successo con āUna lunga storia dāamoreā. Un brano dedicato allāanalisi di un rapporto che sta concludendosi e che a breve finirĆ .
5. Ti lascio una canzone
Unāaltra canzone nella quale Gino Paoli racconta la storia di un amore finito lasciando come testimonianza, quasi un regalo alla donna che ha amato, una canzone. Un gesto di generositĆ che si esalta in una frase in modo particolare, quando lāautore scrive che la canzone servirĆ a fare funzionare meglio la storia in procinto di arrivare. Con un altro uomo.
4. La bella e la bestia
Colonna sonora dellāomonimo filmĀ d’animazione della Disney, ĆØ una canzone molto specifica e particolare nel repertorio di Gino Paoli. Con alcune caratteristiche che la rendono unica. Intanto perchĆ© Paoli ĆØ autore solo del testo: la musica originale ĆØ quella di Alan Menken, un enorme successo mondiale con la voce di Celine Dion e di Angela Landsbury, la āsignora in gialloā, voce della pellicola originale recentemente scomparsa. Paoli la canta con la figlia Amanda, nata dal suo amore con Stefania Sandrelli. Ć anche lāultimo brano pubblicato come singolo dallāartista.
3. La gatta
Tra i brani di Gino Paoli ĆØ uno di quelli piĆ¹ divertenti e giocosi. Canzone costruita intorno a un simpatico ritmo sinuoso e un poā sincopato che ricorda proprio i movimenti vezzosi di una gatta che lāautore racconta di avere visto sul tetto di un piccolo appartamento nel quale viveva in affitto, da giovanissimo. Una storia veraā¦ disse una volta Gino Paoli. Che spesso ha raccontato episodi personali riconducibili ad alcuni dei suoi maggiori successi. In questo brano Paoli nasconde una struggente malinconia per gli anni spensierati e squattrinati degli albori.
2. Il cielo in una stanza
Ć considerato uno dei capolavori immortali della musica italiana. Eppure pochi conoscono la vera origine della canzone che ĆØ davvero molto particolare. Il āsoffitto violaā di cui la canzone parla ĆØ quello di una casa di appuntamenti che Paoli frequentava quando era giovanissimo. Secondo alcune testimonianze indirette si tratta di una casa di tolleranza nei caruggi di Genova, nei pressi di Vico Lepre, cantata anche da Fabrizio de AndrĆ©. La canzone nasce da un rapporto tormentato ma appagante con una prostituta. Un brano del quale esistono decine e decine di versioni straordinarie: quella di Mina, su tutte. Citata anche da Jovanotti in āRagazzo fortunatoā. Forse il brano piĆ¹ ispirato di sempre del repertorio di Paoli.
1. Sapore di sale
Scritta allāepoca del suo grande amore per una giovanissima Stefania Sandrelli, āSapore di Saleā ĆØ un brano che in realtĆ nasce sulla spiaggia di Capo dāOrlando, durante una tournĆ©e estiva del 1963 quando lāautore era in pausa insieme ai suoi musicisti. Forse ĆØ il primo tormentone estivo piĆ¹ bello di sempre.
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Che canzoni ha scritto Gino Paoli e quanti album ha fatto
Sessantāanni di carriera, protagonista di migliaia di show e di recital, protagonista attivissimo della musica italiana con le sue canzoni e la rielaborazione di brani della grande scuola genovese, – Tenco, Lauzi, De AndrĆØ ā Gino Paoli ha inciso oltre trenta album in studio pubblicando due dozzine di raccolte, live e greatest hits. Impegnato politicamente. Uomo di sinistra… “ancora piĆ¹ a sinistra della sinistra – disse una volta – fondamentalmente anarchico.”
Un autore complesso e controverso, protagonista di una vita da film tra eccessi, incidenti stradali e vicende personali spesso drammatici. Tante storie dāamore importanti che hanno ispirato la colonna sonora di milioni di italiani. Ma dal 1991 ĆØ sposato con una delle sue autrici, Paola Penzo, dalla quale ha avuto tre figli.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.