Vera e propria lunghissima passerella diurna e notturna di star anche per la 67ma edizione del Festival di Cannes in cui la Palma d’oro è stata vinta dall’epico film turco “Winter Sleep” di Nuri Bilge Ceylan. Tra gli abiti indossati dalle star spicca il color bianco
Per l’Italia è stata Alice Rohrwacher con la pellicola “Le meraviglie”, interpretata dalla sorella Alba e Monica Bellucci, a portare a casa il Grand Prix, il secondo premio più importante, consegnatole da Sofia Loren.
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Il riconoscimento per la Miglior Regia è andato a Bennet Miller per “Foxcatcher”, quello per la Miglior sceneggiatura ad Andrey Zvyagintsev e Oleg Negin per “Leviathan”. Come Miglior attrice è stata decretata Julianne Moore per “Maps to the Stars” di David Cronenberg, mentre come Miglior attore Timothy Spall per “Mr Turner” di Mike Leigh.
Il Premio della Giuria, invece, è stato conferito ex aequo a “Mommy” del venticinquenne Xavier Dolan e al film “Adieu au langage” di Jean Luc Godard. Ma al di là dei film come sempre hanno vinto i vestiti, gli eccessi, l’eleganza, la bellezza, lo stile, qualche mania del momento e parecchi errori.
I Look delle star
Tra le maestre di stile si è distinta Carole Bouquet, al lavoro in Giuria, con outfit sempre appropriati: da quello in bianco, con scollo all’americana e piccolo strascico, di Chanel Couture della serata di apertura del festival, all’abito multicolor, sempre di Chanel, portato con sandali piatti infradito, per il photocall alla luce del sole. E ancora dal completo con giacca blu e pantaloni a palazzo, color burro, più sandali senza tacco, fino all’abito nero con ricca gonna plissé, Carole è sempre apparsa elegante senza sforzo.
Chi, ancora bellissima ha puntato sulla provocazione è stata Sharon Stone. Ampi i dibattiti sul suo super mini dress di Emilio Pucci, nero e prezioso, con lacci incrociati sul décolleté, ma molto corto per i suoi 56 anni. Alla serata Amfar, contro l’Aids, sempre a Cannes, ha fatto altrettanto con un abito rosso, lungo questa volta, ma con oblò sui fianchi. Insomma Sharon ama le scelte rischiose, ne esce bene ma è un esempio pericoloso da imitare.
Tra i trend senz’altro è emerso il colore bianco. Lo ha scelto Uma Thurman per la serata finale, per un abito che ricordava la statua Nike di Samotracia. Lo ha fatto Inès de la Fressange, adottando un abito lungo, candido e splendente, portato con disinvoltura e leggerezza con un paio di sandali preziosi senza tacco.
Bianco anche per l’abito fluido, in seta, con ricami gioiello, di Gong Li in Roberto Cavalli. Anche Hilary Swank ha valorizzato le sue forme perfette con un lungo abito, con spalla nuda, color neve, di Atelier Versace. Come accessorio: una mini clutch rigida e squadrata.
Panna è anche l’abito di Altuzarra, lungo sotto il ginocchio, scelto da Nicole Kidman, alias Grace di Monaco, per la presentazione del film. Risultato: un look bon ton e signorile, perfettamente in sintonia con l’icona di stile interpretata. Un look da copiare, per esempio, per una cerimonia o un’occasione speciale.
Anche le piume sono state piuttosto gettonate sul tappeto rosso di Cannes 2014. Da quelle imponenti e dorate sfoggiate da Laetitia Casta a quelle soft dell’abito di Michael Kors, lungo, color vaniglia, da vera diva, che ha esaltato la bellezza di Freida Pinto.
Tra gli altri trend della kermesse va segnalato il boom degli abiti con gonna ispirazione Anni Cinquanta. Vedi l’abito bustier grigio con ricami floreali di Dolce&Gabbana indossato da Eva Herzigova con un paio di décolletés con tacco alto.
Marion Cotillard ne ha scelto un modello bianco, ispirazione New Look, plissetato, di Christian Dior. Attenzione però alla lunghezza giusta: in questo caso era meglio un orlo un po’ più corto.
Magari fin troppo sobrio da red carpet, ma ideale per tutte: l’abito con gonna a ruota, sotto il ginocchio, di Chiara Mastroianni. Un capo vincente su cui investire perché strategico in molteplici occasioni. Da accessoriare con décolletés a punta, anche con un tacco moderato, cintura in vita e un mini cardigan colorato.
Per chi ama gli abiti ad alto tasso di seduzione: l’abito bustier effetto lingerie di Alexandre Vauthier Couture portato con eleganza da Adriana Lima. Ai piedi: sandali nudi con cinturino alla caviglia, un modello molto visto a Cannes 2014.
Altro colore adottato con successo in questa edizione del festival: il grigio. Due gli esempi da tener presente: l’abito corto, accollato, grigio perla, di Nina Ricci con cui si è presentata Julianne Moore in pieno giorno, con un paio di sandali a listini sottili.
Per la sera: lo sfavillante abito bustier grigio, lungo, con strascico, di Gucci con cui ha calcato il tappeto rosso Rosie Huntigton-Whiteley. Da notare: l’assenza di collier, meglio solo un paio di orecchini.
Al festival e party collaterali si sono viste anche diversi outfit al maschile: da quello di Aymeline Valade addirittura con scarpe stringate, alla tuta black, ispirazione smoking, di Saint Lauren indossata da Paz Vega. Fino al vero smoking, con pantaloni lunghi appena sopra alla caviglia, di Zoe Saldana, sempre in Saint Laurent.
Ha riscosso grande attenzione anche l’abito corto, dalla linea semplice ma super decorato, firmato dalla Maison Martin Margiela che Marion Cotillard ha reso ancora più grintoso con un paio di ankle boots. In contrasto: il trucco leggero e i capelli in stile rétro.
Tra gli abiti bustier in stile Hollywood: certamente quello di Petra Nemcova che ha indossato un vestito da sogno, ricamato con paillettes, di Zuhair Murad. Stile Gilda quello scelto da Jessica Chastain per la serata Amfar a Cannes firmato da Givenchy Haute Couture by Riccardo Tisci. Super elegante anche l’abito verde di Nathasha Poly in Marni.
Un’idea facile da copiare per un party? L’outfit di Amber Heard che ha puntato sull’abbinamento T-shirt bianca più gonna lunga ed elaborata, color grafite, creato da Vionnet. Come gioiello: orecchini pendenti.
Altra bella idea da provare: i capelli raccolti con lunga treccia sull’esempio di Blake Lively. Anche in questo caso, niente collier, ma orecchini importanti.
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