Bonus 2021 partite iva e autonomi. Ultime novità nuova legge di bilancio per partite iva: esonero contributivo e ISCRO. Ecco come funzionano.
Bonus 2021, per le partite iva ci sono diverse novità con l’approvazione della manovra. In particolare l’esecutivo ha introdotto nuove forme di sostegno economico per autonomi e professionisti, che hanno registrato perdite consistenti nel 2020.
Si tratta di un esonero contributivo per un intero anno. Non solo, è stato introdotto anche un nuovo ammortizzatore sociale per queste categorie lavorative, denominato ISCRO.
Scopriamo qui di seguito come funzionano queste misure e quali sono le ultime sui nuovi bonus per partite iva e lavoratori autonomi.
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Partite iva 2021 contributi
Il 2021 è già stato definito “anno bianco” per le partite iva. Questo perché la nuova manovra finanziaria prevede l’esonero contributivo per chi ha avuto perdite di fatturato consistenti nel 2020.
In altre parole i professionisti e i lavoratori autonomi con partite iva, non dovranno versare i contributi previdenziali, limitatamente al 2021. A patto di avere i seguenti requisiti:
- aver incassato fino a 50.000 euro nel 2019
- aver subito un calo di fatturato pari almeno al 33% nel 2020.
La manovra ha fissato le linee guida di questo provvedimento e stanziato un miliardo di euro per il 2021. Tuttavia ulteriori dettagli su questa esenzione saranno stabiliti da uno o più decreti attuativi.
Secondo le ultime news, riportate da Ilsole24ore, il governo sarebbe già al lavoro su un nuovo decreto ristori da 1,5 miliardi, che dovrebbe arrivare a gennaio 2021. Tali fondi andrebbero in parte a rafforzare proprio l’esonero contributivo per le partite iva.
Iscro autonomi a chi spetta
Come detto in apertura, oltre all’esonero dei contributi, c’è un’altra misura in favore di autonomi e partite iva, denominata Iscro (Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa).
Si tratta in sostanza di un sussidio introdotto in via sperimentale per tre anni, che spetta agli iscritti alla gestione separata Inps. Le caratteristiche di questa misura sono contenute nei commi dal 386 al 400, dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2021.
Indennità partite iva 2021 importo e domanda
In sintesi, l’importo del sussidio è compreso fra 250 e 800 euro mensili e viene erogato per un semestre dall’Inps. Tali somme non concorrono alla formazione del reddito annuo dei beneficiari.
La domanda per Iscro può essere presentata da chi ha registrato un reddito inferiore al 50% della media dei redditi dei 3 anni precedenti. Inoltre, tale reddito non dovrà superare la soglia di 8.145 euro.
La richiesta dovrà essere fatta dal diretto interessato direttamente all’Inps entro il 31 ottobre di ogni anno. Bisognerà autocertificare i redditi, che poi saranno verificati dall’Agenzia delle entrate.
Queste tutte le ultime sui nuovi bonus per partite iva e autonomi previsti dalle legge di bilancio 2021. Si va dagli esoneri contributivi per un anno all’indennità ISCRO da 250 a 800 euro, ma bisogna possedere i requisiti citati per poterne fruire.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web