Reddito di cittadinanza revoca. Perchè bloccano il pagamento del rdc? Ecco i motivi che fanno perdere il sussidio.
Revoca reddito di cittadinanza. Sono circa 500.000 in meno le persone che hanno beneficiato del rdc nel mese di febbraio, rispetto a quelle che l’hanno ricevuto a gennaio 2021. Lo rende noto l’Inps, riferendo i dati del numero di beneficiari e famiglie interessate dal reddito di cittadinanza.
Il motivo di questa diminuzione è che a molti beneficiari il sussidio è stato revocato. Cerchiamo allora di capire quando e perché tolgono la carta rdc alle famiglie beneficiarie.
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Reddito di cittadinanza 2021 revoca, perchè?
La revoca del sussidio nel mese di febbraio, per chi lo percepiva già a gennaio 2021, è avvenuta a causa del mancato aggiornamento della dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Si tratta di un documento necessario per continuare a ricevere il beneficio, visto che contiene dati anagrafici, reddituali (Isee) e patrimoniali del nucleo familiare.
Anche la presentazione in ritardo di questo documento può aver causato la decadenza del beneficio. Ma in questo caso si tratta solo di una sospensione temporanea.
Quindi se siete percettori del reddito di cittadinanza e non avete ancora presentato la DSU, vi consigliamo di farlo quanto prima. Tale operazione può essere svolta in qualsiasi momento presso un CAF. Ciò vi permetterà di tornare a ricevere la ricarica della carta rdc, qualora siate ancora in possesso dell’Isee necessario e degli altri requisiti.
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Quando si perde il reddito di cittadinanza
La mancata presentazione della DSU ha causato anche lo scorso anno una discesa del numero dei percettori del sussidio a febbraio. Ma ci sono anche altre ragioni che portano alla revoca del reddito, ad esempio:
- la titolarità di autoveicoli o motoveicoli da parte di qualche componente del nucleo familiare beneficiario non segnalato. Ricordiamo che vengono effettuati controlli al riguardo grazie alla convenzione fra Inps e ACI.
- Redditi da attività lavorativa diversi rispetto a quelli dichiarati.
- Patrimonio mobiliare non conforme.
- Presenza di valori sopra la soglia prevista dai requisiti all’interno della nuova DSU presentata.
- Passaggio dei 18 mesi previsti dall’inizio della fruizione del sostegno o variazione dei componenti del nucleo familiare.
In entrambi questi ultimi casi bisognerà rinnovare la domanda, per tornare a percepire il sussidio, sempre in presenza dei requisiti previsti.
Reddito di cittadinanza revoca altre info utili
Ogni altra informazione sulla decadenza dal Reddito di cittadinanza (incluse le sanzioni per false dichiarazioni) si trova sul sito www.redditodicittadinanza.gov.it.
E’ tutto per quanto riguarda le motivazioni che portano alla revoca del reddito di cittadinanza. Quindi, ricapitolando, se il motivo per cui l’accredito sulla carta rdc vi è stato sospeso è la mancata presentazione della DSU e dell’Isee, potete ancora rimediare da un Caf. Negli altri casi non potrete tornare a ricevere il sussidio, tranne se avete fruito del beneficio per 18 mesi, in tal caso basterà ripresentare domanda.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web