Reddito di cittadinanza 2020 – 2021. Novità, scadenze, requisiti per il prossimo anno. Ecco cosa devi sapere.
Chi può richiedere il Reddito di cittadinanza nel 2021? Quali sono le novità, cambierà la normativa? Come funziona il taglio delle somme non spese? Il Reddito di cittadinanza si può rinnovare alla scadenza dei 18 mesi? Di seguito cercheremo di rispondere a questa ed altre domande, anche se molte informazioni che riguardano il Reddito di cittadinanza 2021 non sono ancora certe.
Reddito di cittadinanza 2021: ultime notizie
La misura del Reddito di cittadinanza voluta dal Movimento 5 Stelle riceve costantemente sia critiche che elogi, si sa. Di fatto per ora è evidente che l’introduzione del Reddito di cittadinanza ha aiutato molte persone e molte famiglie che si trovavano in stato di bisogno, ma non è stata efficace per quanto riguarda l’ottenimento di un lavoro per tutti coloro che ne hanno fatto richiesta.
Rdc, covid e previsioni future
Certamente le procedure di inserimento al lavoro, che già di per sé sono state lente e non ben organizzate, si sono completamente arrestate a marzo di quest’anno a causa dell’emergenza causata dal Covid-19, ma di fatto l’inserimento lavorativo, ossia la vera grande promessa che era stata fatta ai percettori di questa misura, praticamente resta ancora un miraggio per quasi tutti.
Sicuramente il Reddito di cittadinanza verrà quindi modificato nel tempo, ma sembra in ogni caso sicuro che almeno per tutto il 2021 la misura resterà in vigore.
Vediamo di seguito alcune informazioni utili più dettagliate sul Reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza: possibile riforma?
Come ha dichiarato il viceministro dell’Economia Antonio Misiani «per fronteggiare strutturalmente l’aumento della povertà, la strada è una riforma del Reddito di cittadinanza. Serve uno strumento più reattivo. Dobbiamo accrescere il ruolo dei comuni, che sono capaci di intercettare più velocemente i bisogni. E vanno corrette alcune disfunzioni, come la scala di equivalenza che oggi penalizza le famiglie numerose, così come tutti quei fattori che scoraggiano i beneficiari dalla ricerca di un lavoro».
Una riforma del Reddito di cittadinanza nel 2021 è quindi probabile, ma quello che sembra certo è che non verrà cancellato, anzi forse potrebbe aumentare l’importo dell’assegno per le famiglie più numerose.
Reddito di cittadinanza: il taglio delle somme non spese
Che l’importo erogato ai beneficiari di RdC fosse da spendere interamente entro il mese successivo a quello di erogazione è stato detto più volte fin dall’inizio.
A partire da settembre di quest’anno però il taglio delle somme non spese, fino a un limite massimo del 20% dell’importo totale erogato, sarà effettivo e le somme non spese verranno sottratte nel mese successivo a quello in cui sono state erogate.
A febbraio 2021 ci sarà inoltre l’eventuale taglio semestrale delle somme non spese nei sei mesi precedenti. Il taglio delle somme non spese è comunque un problema relativo, perché difficilmente chi percepisce il RdC riesce a mettere da parte del denaro.
Vedi anche: Reddito di cittadinanza pagamenti: il calendario 2020-2021
Reddito di cittadinanza: la scadenza dopo i 18 mesi
Un’altra questione pressante per chi percepisce il RdC è la scadenza, ormai imminente, dei 18 mesi dal primo mese in cui si è ricevuto. Per molti infatti quella di fine settembre sarà l’ultima ricarica, avendo ricevuto il RdC a partire da aprile 2019.
Molti altri che invece hanno fatto domanda successivamente vedranno scadere i 18 mesi nel 2021.
Trascorso un mese dalla decadenza sarà possibile presentare una nuova domanda, e ovviamente per moltissimi restare completamente senza nulla almeno per due mesi sarà problematico. Si sa infatti che dal momento in cui si presenta la domanda al momento in cui si ottiene una risposta passa circa un mese.
Reddito di cittadinanza: il problema del lavoro
Da quando è entrato in vigore, il RdC non ha purtroppo portato che magrissimi risultati nell’ambito dell’ottenimento del lavoro. Le persone che hanno ottenuto un lavoro grazie a questa misura sono davvero poche e chi ha trovato un lavoro lo ha fatto solo grazie ai propri sforzi. Per il momento sembra difficile che la situazione possa cambiare, e da misura volta all’ottenimento di un lavoro il RdC sembra essersi trasformato in una misura assistenziale.
Reddito di cittadinanza: aumento di richieste e crisi causata da Covid-19
A causa della grave crisi economica sopraggiunta con il Covid-19 le persone che hanno richiesto il RdC sono aumentate, e si pensa che aumenteranno anche nei prossimi mesi le famiglie che si troveranno ad aver bisogno di questo aiuto. Il livello di disoccupazione sembra destinato a crescere, e al momento come abbiamo detto è difficile sperare che chi ha richiesto il RdC possa essere inserito nel mondo del lavoro.
Vedi anche: Reddito di cittadinanza: che cosa si può acquistare con la carta Rdc?
Reddito di cittadinanza: il bonus per aprire la partita Iva
Nella normativa che regola il RdC era presente fin dall’inizio una possibilità di cui si è parlato poco, ossia quella di ricevere sei mensilità dell’assegno tutte in una volta per potersi mettere in proprio aprendo la partita Iva.
Di fatto però questa possibilità è rimasta sulla carta e nessuno ha potuto fare richiesta di questo bonus. Quello che si spera è che con il 2021 la normativa diventi più precisa anche su questo punto, visto che quella dell’auto-impiego potrebbe essere almeno per alcuni l’unica possibilità di avere un lavoro.
Reddito di cittadinanza: chi ne ha diritto e come richiederlo?
Per ora le regole ufficiali per fare richiesta del RdC sono le stesse del 2019, e al momento non sembra che cambieranno nel 2021. Il valore dell’ISEE non può superare il valore di 9.360 €, indipendentemente dal numero di componenti del nucleo familiare. Il valore del patrimonio immobiliare, in cui non è compresa la casa di abitazione, non deve superare i 30.000 €. Il patrimonio mobiliare non deve invece superare i 6.000 €.
Più nello specifico, i requisiti che si devono avere per richiedere il RdC si trovano a questa pagina: https://www.redditodicittadinanza.gov.it/schede/requisiti
Vedi anche: Reddito di emergenza domande fino al 31 luglio
Il reddito di cittadinanza è stata una grande cosa, una bellissima idea dovuta ai 5stelle. La sinistra italiana compreso il mio PCI non ha mai fatto una cosa così rivoluzionaria e giusta nello stesso tempo: Giorgio