Bonus facciate, riguarda anche i balconi. Spese ammesse dai chiarimenti agenzia delle entrate al bonus facciata.
Come già spiegato da Donne sul Web il bonus facciate dovrebbe essere prorogato al 2021. Nel frattempo l’agenzia delle entrate ha chiarito gli ambiti applicativi dell’incentivo, quindi le spese ammesse e le spese escluse alla sua fruizione.
L’agenzia si è soffermata in particolare sui lavori effettuati sui balconi, ma non solo. Ecco tutti i chiarimenti forniti al riguardo.
Vedi anche: Bonus facciate come funziona
Bonus facciate spese ammesse agenzia entrate
Come chiarito dalla guida dell’agenzia delle entrate le spese ammesse a fruire del bonus, sono quelle che riguardano il recupero e il restauro della facciata esterna di una casa.
Nello specifico la detrazione spetta per:
- i lavori sui balconi, gli ornamenti o fregi.
- Gli interventi di pulitura o tinteggiatura esterna delle strutture opache della facciata.
- I lavori di decoro urbano. Ossia quelli che riguardano grondaie, parapetti, cornicioni e la sistemazione degli impianti esposti sulla parte opaca della facciata.
- Le altre spese per acquisto di materiali o prestazioni professionali necessarie in base al tipo di intervento svolto.
Insomma, l’agevolazione riguarda, tutti quei lavori effettuati sull’intero perimetro esterno visibile dell’edificio. Vale a dire sia sulla parte frontale, anteriore e principale dell’edificio, sia sui lati.
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Bonus facciate balconi
In particolare con riferimento ai lavori svolti sui balconi, l’agenzia delle entrate ha dato ulteriori spiegazioni con la risposta n. 411 del 25 settembre 2020. Qui si legge che il bonus facciate spetta per interventi di ripristino (inclusa la pulitura e la tinteggiatura della superficie), consolidamento o rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi.
Quindi l’agevolazione fiscale spetta anche per le spese sostenute ad esempio per la rimozione, l’impermeabilizzazione e il rifacimento della pavimentazione del balcone. Così come per i costi di rimozioni o riparazione, delle parti rovinate dei sotto balconi (o dei frontalini) e successiva tinteggiatura.
Bonus facciate spese escluse
Viceversa sulle spese escluse l’agenzia delle entrate chiarisce che sono quelle:
- per interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, non visibili dal suolo pubblico.
- Fatte per la sostituzione di vetrate, portoni, infissi e cancelli.
- Per gli interventi sulle superfici confinanti con spazi interni, chiostrine eccetera, salvo che non siano visibili dalla strada.
Questo il quadro generale in tema di spese ammesse e spese escluse a fruire del bonus facciate. I chiarimenti dell’agenzia delle entrate hanno fugato i dubbi anche sui lavori effettuati sui balconi, ammessi alle agevolazioni nel rispetto dei requisiti citati.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web