Perché il gasolio costa più della benzina? Ecco quali sono i prezzi dei carburanti oggi alla pompa e perché il diesel è più caro.
Prezzi carburante, negli ultimi giorni il prezzo del diesel è aumentato in modo significativo superando quello delle benzina. Ma perché il gasolio oggi costa più della verde? A cosa è dovuta questa crescita improvvisa del costo al distributore?
Cerchiamo di capire quali sono i reali motivi qui di seguito, per poi passare a cosa vuole fare il governo per frenare la crescita del prezzo dei carburanti.
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Perché il diesel è più caro della benzina?
A fine agosto il prezzo del gasolio è tornato sopra a 1,80 euro al litro alla pompa, con un rialzo di circa il 4% rispetto alla settimana precedente (secondo i dati del Mite). Viceversa il costo della benzina è cresciuto di meno dell’1%, attestandosi introno a 1,70/1,75 euro al litro, in media.
Insomma ultimamente il prezzo delle due tipologie di carburante cresce in modo diverso, per questo ormai stabilmente il gasolio costa più della verde. I motivi sono principalmente 2:
- l’aumento della domanda del diesel, a fronte di una minore disponibilità della materia prima e quindi dell’offerta internazionale, dovuta agli embarghi imposti alla Russia.
- Una speculazione da parte degli operatori, come sostenuto dall’Unione nazionale dei consumatori.
Prezzo diesel, speculazione e aumenti
Come visto Assoutenti denuncia la speculazione attualmente in corso degli operatori del settore. In particolare, ci sarebbe un aumento non giustificato dal prezzo del petrolio al barile, ma solo per avere dei vantaggi al rientro delle vacanze degli italiani.
Secondo questa associazione che tutela i consumatori, bisogna continua ad intervenire tagliando le tasse sulla benzina, ma anche con altri strumenti. A tal proposito il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha chiesto al governo di adottare misure più incisive direttamente alla fonte sulla definizione dei prezzi. In altre parole controllando in modo più severo gli operatori, per evitare che facciano guadagni indebiti.
Proroga sconto accise benzina, fino a quando
Vista la situazione il governo Draghi è intenzionato a prorogare ulteriormente lo sconto sulle accise dei carburanti. Attualmente infatti la scadenza è prevista per il 20 settembre 2022, ma con una misura da inserire nel DL aiuti bis, dovrebbe essere posticipata di 15 giorni, arrivando così al 5 ottobre 2022.
Tuttavia al momento questa misura non è ancora stata approvata, dato che l’esecutivo prima vuole reperire le risorse, senza nuovi scostamenti di bilancio. Inoltre c’è la necessita di intervenire anche sul caro bollette di gas e luce. Ma attenzione perché senza questa proroga il costo del carburante rischia di schizzare a oltre 2,10 euro al litro. Un prezzo insostenibile per molti automobilisti e famiglie italiane.
In sintesi, spostarsi con le auto a diesel diventa sempre più costoso, nonostante il governo stia per rinnovare lo sconto sui carburanti. Oltre alla scarsità delle materie, sul prezzo incide anche la speculazione. Tuttavia pensare di spostarsi con altri mezzi potrebbe essere rischioso, a giudicare dagli scioperi aerei e trasporti in arrivo a settembre 2022.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web