Le pensioni Inps in banca o alla posta dopo maggio saranno pagate regolarmente nononostante emergenza e crisi? Ultime novita e news pensione 2020
Negli ultimi giorni si sono diffusi dei dubbi e paure sul fatto che le pensioni 2020 saranno pagate regolarmente Questo perché il governo, per contrastare l’emergenza Coronavirus, ha realizzato delle misure di sostegno al reddito delle famiglie e lavoratori italiani, il cui pagamento spetta all’Inps.
Per fronteggiare queste spese l’istituto di previdenza avrà bisogno di maggiore liquidità rispetto al solito, quindi potrebbe avere problemi nel pagare tutte le prestazioni di cui si occupa, incluse le pensioni. Cerchiamo allora di capire se le cose stanno davvero così o se non c’è alcun rischio per i titolari degli assegni pensionistici.
Pagamento pensioni 2020, cosa dice il presidente Inps
L’allarme su eventuali problemi di liquidità dell’Inps, in un primo momento era stato lanciato proprio dal suo presidente Pasquale Tridico. Egli, intervenendo nel programma televisivo Di Martedì, su La7, aveva detto: “abbiamo i soldi per pagare le indennità e tutte le altre prestazioni economiche, fino al termine della sospensione del pagamento dei contributi. Quindi fino a maggio non c’è alcun problema di liquidità”.
Questo ha scatenato subito il dubbio che dal mese di maggio in poi si potessero avere ritardi o blocchi nei pagamenti delle pensioni. Così, per rasserenare i pensionati, il presidente Inps è tornato sull’argomento, in un’intervista al Sole 24 ore.
Qui ha detto: “se dovesse crearsi un problema di liquidità, l’Inps farebbe fronte attraverso lo Stato. In caso di necessità l’istituto si può finanziare tramite i trasferimenti a rendiconto o le anticipazioni su singole gestioni. Quindi non c’è nessun rischio blocco dei pagamenti delle pensioni dopo maggio”.
Pagamento pensioni 2020 dopo maggio
Tridico ha duqnue fugato ogni dubbio e ha garantito che il pagamento delle pensioni per i prossimi mesi del 2020 avverranno regolarmente. Questo rasserena i tanti pensionati, che temevano un blocco, ma se l’attuale emergenza dovesse durare molti mesi, allora i problemi di liquidità dell’Inps potrebbero presentarsi.
Detto questo vi ricordiamo il pagamento anticipato delle pensioni disposto per i mesi di aprile, maggio e giugno. Questo per evitare assembramenti di chi la ritira direttamente negli uffici postali. La mensilità di aprile è stata pagata dal 26 marzo al 1 aprile, mentre quelle di maggio e giungo verranno erogate rispettivamente dal 27 al 30 aprile e dal 26 al 30 maggio.
Riforma Pensioni 2020, che succede?
Se non fosse per l’emergenza covid 19, fra le priorità dell’agenda di governo, ci sarebbe ancora la riforma delle pensioni. Tema che riguarda da vicino i tanti lavoratori, che attendono di sapere se anche nei prossimi anni potranno andare in pensione con gli attuali scivoli pensionistici o meno.
Argomenti come l’abolizione o la conferma di quota 100 e di opzione donna, al momento non vengono più trattati. Infatti, attualmente l’attività del governo, dei suoi ministri e del parlamento, è rivolta esclusivamente alle misure per superare questa fase di emergenza sanitaria ed economica.
Una volta fatto ciò però si dovrebbe tornare a parlare della riforma del sistema pensionistico e delle possibilità per uscire in anticipo dal lavoro. Quando avverrà questo non è però possibile prevederlo e dunque per ora non ci sono aggiornamenti.
Vi invitiamo comunque a restare vigili sul tema, perché nei prossimi mesi inevitabilmente il governo dovrà tornarci, visto che incide sulle casse dello stato.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web