Ecco la bozza di Rilancio il nuovo decreto maggio aiuti famiglie, disoccupati e imprese. Ma ancora non si sa quando esce
Decreto Rilancio da 55 miliardi di euro in arrivo. E’ questo il nuovo decreto con cui il governo mira a conseguire la crescita, dopo mesi molto difficili per l’economia italiana, a causa del coronavirus.
Tale provvedimento dovrebbe essere varato in tempi brevi, ma esiste già una bozza che ne delinea gli aspetti principali. Si va dagli aiuti alle imprese a quelli per i lavoratori e i disoccupati, fino ad arrivare al bonus vacanze per sostenere il turismo. Nel video Sky tutte le info su cosa contiene il nuovo decreto.
Decreto rilancio approvazione e contenuto
Il nuovo decreto ribattezzato “rilancio” dal governo, è atteso da tempo, ma è in via di definizione, con l’ultima bozza che presenta 250 articoli. La sua approvazione è prevista di qui a breve, mentre la pubblicazione in gazzetta ufficiale dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.
Si tratta un provvedimento ampissimo, dal valore di 55 miliardi di euro che riguarda diversi ambiti. Per le imprese, che necessitano di liquidità, l’ex decreto maggio, nella sua bozza prevede diversi aiuti. Nello specifico:
- abbonata la rata di saldo e acconto dell’Irap a giugno.
- Contributi a fondo perduto per le imprese con fatturato inferiore a 5 milioni di euro, che hanno subito un calo di fatturato.
- Credito d’imposta fino al 60% dell’affitto, in ogni caso per gli alberghi, mentre per le imprese se hanno avuto una riduzione del fatturato almeno del 50% ad aprile.
- Credito d’imposta dell’80% sulle spese utili a garantire la riapertura in sicurezza, fino ad un massimo di 80.000 €.
Rientra nel decreto anche il cosiddetto superbonus, pari al 110%, per le spese di efficientamento energetico e adeguamento antisismico degli edifici.
Inoltre, il governo prevede nuovi aiuti per i lavoratori (rinnovo del bonus per gli autonomi e della CIG) e interventi per evitare i licenziamenti. Mentre per chi non possiede alcun entrata attualmente, è prevista l’introduzione del reddito d’emergenza.
Reddito d’emergenza
Nella bozza del decreto rilancio c’è il reddito d’emergenza, destinato a coloro che attualmente non ricevono alcuna indennità, disoccupazione o altre forme di sostegno.
Fra questi rientrano pure coloro che svolgono lavoro in nero o sono disoccupati senza ricevere il trattamento Naspi. Tale nuovo sussidio dovrebbe essere erogato con due quote mensili. Le domande per riceverlo dovranno essere presentate all’Inps, entro il mese di giugno 2020.
Il suo valore dovrebbe essere compreso fra i 400 e gli 800 € in base al numero di componenti del nucleo familiare e prevedere alcuni limiti Isee. Secondo quanto riporta ilfattoquotidiano.it il reddito Isee dovrebbe essere massimo di 15.000 €, mentre il patrimonio non superiore a 10.000 euro.
Vedi anche: Bonus 100 euro anche a maggio
Buono vacanze 2020
Un provvedimento importante per rilanciare il turismo, presente nella bozza del nuovo decreto, è il bonus vacanze. Si tratta di un buono di ammontare crescente, in base al numero dei componenti del nucleo familiare, erogato a chi farà le vacanze in Italia.
Nello specifico: 150 € per una persona, 300 € per due e 500 euro (per 3 o più persone). Tali somme però rappresentano un credito d’imposta e non soldi erogati in modo diretto. Inoltre, l’incentivo sarebbe destinato solo ai nuclei familiari con redditi inferiori a 35.000 €.
Su questo aspetto è intervenuta la capogruppo alla camera di Italia Viva Maria Elena Boschi, come riporta ansa.it. Queste le parole della deputata: “apprendiamo che il bonus è diventato un complicato meccanismo di credito di imposta, che non garantisce risorse immediate alle imprese, oltre a non essere per tutti. Visto che le risorse sul turismo sono meno del previsto nel dl, credo sia giusto cambiare il bonus vacanze per renderlo più semplice e immediato”.
Insomma, viste queste dichiarazioni, non si può escludere che l’incentivo venga cambiato prima del varo finale del decreto rilancio. Stesso discorso vale per le altre misure, ma la struttura del provvedimento è ormai pronta e dovrebbe finalmente vedere la luce. La speranza di tutti gli italiani è che possa tenere fede al suo nome e rilanciare l’economia nazionale.
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Quando esce il nuovo decreto maggio e cosa prevede
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web