Il bonus latte 2020 400 di euro all’anno è stato approvato dalla manovra finanziaria, ma per averlo bisogna avere determinati requisiti. Ecco quali sono le condizioni per ottenere il bonus latte artificiale
La Legge di Bilancio 2020 approvata dal Senato, ha introdotto diverse novità a sostegno del nucleo familiare. Una delle più interessanti per le neo mamme, riguarda il cosiddetto bonus latte artificiale.
Tramite questo incentivo viene erogato un contributo di 400 euro all’anno, in favore di quelle madri che non possono allattare il figlio in modo naturale, a causa di patologie accertate. Si tratta di indisposizioni come ad esempio l’agalattia o l’ipogalattia.
Dunque solo le madri (e il relativo nucleo familiare) con le caratteristiche appena citate hanno diritto a percepire tale incentivo.
Il bonus latte rappresenta un’agevolazione importante che il Governo rivendica con forza, anche per favorire e incentivare l’aumento della natalità. Per questo, a sua copertura, ha già stanziato 2 milioni di euro per il 2020 e 5 milioni di euro per il 2021.
Vedi anche: Bonus mamma domani 2020
Questo significa che il bonus verrà erogato anche nel 2021 e che le famiglie che necessitano del latte artificiale potranno calcolare al meglio questo tipo di spesa, fruendo dei 400 euro. Ma approfondiamo, nei prossimi paragrafi, le caratteristiche e le modalità di fruizione del bonus.
Bonus latte 2020: requisiti e a chi spetta
Per quanto riguarda i requisiti economici e le fasce di reddito, nonché le patologie necessarie per concedere l’accesso a tale incentivo, non si hanno ancora certezze definitive. Infatti, fermo restando che il bonus sarà sicuramente attivo per il 2020, vista la sua approvazione nella nuova Legge di Bilancio, bisognerà attendere un decreto del Ministero della salute, per avere tutti questi dettagli. Tale decreto dovrà essere perfezionato entro e non oltre il mese di marzo 2020.
Anche se non si hanno ancora certezze, le linee guida sono già note. In particolare le madri disoccupate o che non possiedono un reddito sufficiente per permettersi l’acquisto del latte artificiale, avranno priorità assoluta. Per tale motivo potrebbe essere preso in considerazione il valore del reddito ISEE dichiarato, ai fini dell’assegnazione.
Tutto questo si evince anche dalle dichiarazioni del viceministro alla salute Pierpaolo Sileri. Queste le sue parole: “stiamo lavorando ad una soluzione che garantisca il latte artificiale a chi non può permetterselo. E più in generale abbiamo l’obbiettivo di non lasciare indietro nessuno”.
Bonus latte 2020: come si riceve
Come detto, i dettagli dell’erogazione del bonus devono essere ancora limati tramite un apposito decreto del Ministero della salute. Lu sua erogazione partirà non prima di marzo 2020, mese previsto per perfezionare l’operazione, ma circolano già un paio di ipotesi.
La prima riguarda la detraibilità totale delle somme spese per il latte, da effettuare in sede dichiarazione dei redditi, presentando il modello 7e30 o unico. La seconda prevede direttamente l’acquisto gratuito del latte artificiale, da parte del nucleo familiare avente diritto al bonus.
Una di queste due opzioni sarà la modalità con cui si riceverà l’incentivo, grazie al quale ora anche le famiglie meno abbienti potranno permettersi di acquistare questo bene necessario per i figli.
Vi ricordiamo che oltre al bonus latte, nella nuova manovra finanziaria ne sono previsti molti altri per la famiglia. A partire dal bonus bebè, passando per quello mamme domani, fino ad arrivare a quello per l’asilo e a quello riservato ai diciottenni. Qualora uno di questi dovesse suscitare il vostro interesse, vi invitiamo ad approfondirli tutti nella nostra sezione bonus.
Vedi anche
Bonus famiglie 2020 elenco di tutti i bonus e agevolazioni
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web