Giulia Dragoni protagonista in Spagna nella partita contro l’Albacete segna il suo primo gol da 25 mt con il Barça. Highlights
La notizia dell’esordio di Giulia Dragoni nella prima squadra del Barcellona Femminile è di poche settimane fa. Ed è stata salutata con grandissima soddisfazione come uno splendido segnale per la Nazionale donne e il movimento del Calcio femminile italiano. Che ha una fuoriclasse da seguire con affetto ed estrema attenzione.
Peccato, non essere riusciti a trattenerla. Anche se va ammesso che la presenza di Giulia Dragoni al Barcellona, squadra campione d’Europa e del Mondo, un kolossal assoluto del calcio femminile, è la condizione migliore per vedere maturare e crescere un talento tra i più straordinari mai nati in Italia. Oggi però la notizia è ancora più clamorosa.
Giulia Dragoni, il talento che ci piace
Dopo l’esordio del 26 novembre scorso, una decina di minuti in campo in coda alla partita vinta dal Barça 4-0 contro l’Athletic Bilbao ha collezionato diverse altre presenze. Si è tolta la soddisfazione di andare a battere proprio la nazionale spagnola a Pontevedra nella storica affermazione delle Azzurre del 5 dicembre scorso. E una volta tornata al Barcellona c’è stato il vero e proprio salto di qualità.
Subito di nuovo in campo nella Liga femminile: otto minuti da subentrante nel 5-0 contro l’Eibar. Poi altri 13’ contro il Rosengord nell’esordio in Champions League del 13 dicembre scorso. Altra presenza dalla panchina nella vittoria di Tenerife contro il Costa Adeje Granadilla. Poi, con l’anno nuovo, la grande occasione.
Il primo gol non si scorda mai
Jonatan Giraldez la convoca per gli ottavi di finale di Copa de la Reina, in trasferta contro l’Albacete, e le consegna la maglia da titolare che Giulia corona immediatamente con il suo primo gol ufficiale in blaugrana.
É il 20’: schierata sull’esterno sinistro da trequartista offensiva, Giulia gioca con la leggerezza di chi vuole divertirsi e divertire. Prende palla ai 25 metri dall’olandese Brugts, dà un’occhiata alla posizione del portiere avversario Hoyas, e lascia partire un sinistro straordinario che conclude la sua corsa all’incrocio. É il gol che sblocca il risultato.
El primer gol de GIULIA DRAGONI con el primer equipo del Barça para estrenar la Copa de la Reina 🐉https://t.co/XqxxyQT5iK
— Maria Tikas (@MariaTikas) January 13, 2024
Giulia resta in campo oltre un’ora prima di lasciare il campo nel secondo tempo, festeggiata da tutti, compagne e tecnici. Non solo per il gol ma per la prestazione da sette abbondante in pagella. Il Barcellona vincerà facilmente il match per 6-0. Dopo Dragoni a segno anche Martina Fernandez (35’), Oshoala (37’), Batlle (55’), Claudia Pina (78’) e Caldantey (85’). Giulia Dragoni ha chiuso il 2023 tra le dieci migliori giocatrici under 18 della stagione.
Un ulteriore passo fondamentale per il percorso di crescita di una ragazza che chiuso un 2023 straordinario, apre il 2024 in modo indimenticabile. La Dragoni si candida a questo punto a un ruolo di protagonista anche in vista della semifinale di Supercoppa di Spagna, in programma mercoledì pomeriggio alle 19 a Leganes contro il Real Madrid.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.