Ben lontana dall’avere dimenticato tutti i problemi di un campionato che la vede ancora lontanissima dal vertice, la Juventus conquista una vittoria importantissima
Successo importantissimo per la Juventus, soprattutto sotto l’aspetto emotivo, contro la Fiorentina. A risolvere una gara estremamente complicata è Cuadrado, protagonista del gol vincente quando si era ormai in pieno recupero.
Juventus-Fiorentina, la partita
Massimiliano Allegri punta sulla squadra che ha vinto con carattere e buon gioco la gara di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo lasciando Cuadrado in panchina, per la verità piuttosto contrariato, e rinunciando a Chiellini che si blocca durante il riscaldamento.
La Fiorentina, molto bene organizzata da Italiano, è attentissima a chiudersi e concedere poco spazio al centrocampo bianconero, rompendo qualsiasi fonte di gioco e intercettando con molta efficacia le azioni di Locatelli. Ne esce una gara estremamente bloccata, equilibrata, che la Juventus fatica a giocare. Nel finale di primo tempo, anzi, è proprio la Fiorentina a creare le occasioni più pericolose con almeno due clamorose opportunità . Nel secondo tempo, sostanzialmente, la dinamica della partita non cambia: la Juventus gioca ma non riesce a sfondare complice una serata opaca sia di Dybala che di Chiesa. La svolta quando la Fiorentina rimane in dieci uomini: Milenkovic, già ammonito e carico di falli, commette una scorrettezza di troppo su Federico Chiesa e viene cacciato.
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Con i viola in dieci la Juventus dà vita a un finale di partita veemente che i bianconeri trasformano in un vero e proprio assedio verso la porta avversaria. La Juve segna con Morata, ma il gol viene annullato per fuorigioco. L’ingresso di Cuadrado, oltre a una crescita esponenziale nel finale da parte di Chiesa, fa la differenza. A tempo ormai scaduto è proprio il colombiano a prendersi la responsabilità di un’azione personale: molto bella la finta con la quale si libera sulla destra in piena area prima di segnare con un secco diagonale che si infila tra palo e portiere, con Terracciano visibilmente in ritardo.
È il gol partita, che garantisce tre punti a una squadra ancora fortemente in ritardo e che sicuramente non può mettere da parte le discussioni legate a un campionato iniziato male e che vede comunque la squadra di Allegri in fortissimo ritardo. Ma, se dopo le due sconfitte contro Empoli e Verona una risposta dal campo doveva arrivare, questa è arrivata con due belle vittorie punto la prima netta, la seconda sofferta ma fortemente voluta.
Il tabellino
JUVENTUS-FIORENTINA 1-0
90+1′ Cuadrado
Juventus (4-4-2): Perin; Danilo, Rugani, de Ligt, Alex Sandro (46′ Pellegrini); Chiesa, Locatelli, McKennie, Rabiot (78′ Cuadrado); Dybala (90+2′ Bentancur), Morata (88′ Kaio Jorge).
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura (78′ Duncan), Torreira (64′ Amrabat), Castrovilli (78′ Nastasic); Callejon (74′ Igor), Vlahovic, Saponara (74′ Sottil). All. Italiano.
Espulso: al 73′ Milenkovic per doppia ammonizione
Ammoniti: Martinez Quarta, Danilo, Nastasic, Rugani
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.