Juventus-Bologna si chiude sull’1-1 in virtù delle reti dei due bomber. Per i felsinei anche due espulsioni, la Juve centra altrettanti legni.
Noiosa nel primo tempo, folle nella ripresa: questo è stata Juventus–Bologna, gara che ha visto Chiellini e compagni rincorrere i rossoblù per poi trovare il pareggio solamente in pieno di recupero.
Nuovo risultato di prestigio dunque per i rossoblù, i quali dopo aver già fermato il Milan si ripetono con la Vecchia Signora.
Juventus-Bologna, primo tempo
Gara piuttosto bloccata quella dell’Allianz, almeno nel primo tempo: la Juve, pur rendendosi pericolosa in un paio di occasioni, non riesce infatti a sfondare il muro eretto dal Bologna che, dal canto suo, se la gioca tutta in contropiede.
Dopo un paio di buone occasioni per i bianconeri, apparsi sicuramente più propositivi rispetto agli avversari ma anche poco efficaci, le squadre vanno dunque a riposo sullo 0-0.
Juventus-Bologna, secondo tempo
Se la prima frazione è dominata dagli sbadigli, la ripresa comincia a ritmi folli: nei primi quattro minuti si registrano infatti la pericolosissima girata di Arnautovic (con palla fuori di un niente) e il gol clamorosamente divorato da Rabiot, con il francese che da pochi passi manca il tap-in vincente su un bel cross dalla sinistra.
Al 52′, poi, ecco il gol del già citato Arnautovic, bravissimo a sfruttare al meglio uno splendido passaggio di Soriano per saltare Szczesny e depositare la sfera nella porta sguarnita.
La reazione della Juventus è veemente e rabbiosa, ma frutta solamente un palo di Danilo almeno fino all’81’, quando si verifica l’azione che cambia il match: imbucata di Vlahovic per Morata, lo spagnolo viene affossato da Soumaoro al limite dell’area, la palla arriva a Cuadrado che centra l’incrocio. Il fallo precedente sullo spagnolo appare però evidente e il VAR richiama il signor Sacchi, il quale dopo un attento controllo decreta l’espulsione del difensore di casa e una punizione dal limite per i padroni di casa. La scelta del direttore di gara fa imbufalire Medel, il quale impazzisce, protesta in modo veemente e poi manda a quel paese l’arbitro, rimediando lui stesso un cartellino rosso.
La punizione non sarà sfruttata dalla Juve, ma in undici contro nove gli uomini di Allegri stringono d’assedio l’area i Skorupski fino a che, al quarto minuto di recupero (otto i minuti totali concessi), le barricate felsinee crollano: angolo dalla sinistra di Bernardeschi, Rabiot di testa verso Danilo che spizza a sua volta, rovesciata di Morata e incornata di Vlahovic da zero metri per quello che, nonostante gli ultimi assalto juventini, sarà l’1-1 finale.
Guardando alla classifica, i bianconeri si portano dunque momentaneamente a +6 dalla Roma, mentre il Bologna porta a casa il terzo risultato utile consecutivo e mette un altro mattoncini verso una salvezza che, comunque, è ormai una formalità .
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Juventus-Bologna 1-1, il tabellino
JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio (86′ Kean), De Ligt (59′ Bonucci), Chiellini (59′ Alex Sandro), Pellegrini (59′ Zakaria); Danilo, Rabiot; Cuadrado, Dybala (59′ Dybala), Morata; Vlahovic. All.:Â Allegri
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; Hickey, Svanberg (74′ Aebischer), Schouten, Soriano (74′ Kasius, 87′ Dominguez), Dijks; Orsolini (87′ Bonifazi), Arnautovic (65′ Barrow). All.: Tanjga
RETI: 52′ Arnautovic (B), 95′ Vlahovic (J)
ESPULSIONI: 84′ Soumaoro (B), 84′ Medel (B)
Veronese, classe ’92, laureato in Editoria e Giornalismo presso l’Università degli Studi di Verona e iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2019. Da sempre appassionato di calcio, ho iniziato a scrivere per il quotidiano L’Arena per poi proseguire online. Seguo questo magnifico sport in tutte le sue sfaccettature, si tratti di maschile o femminile, prime squadre o giovanili, grandi squadre o piccole realtà locali.