Vittoria importantissima della Juventus a San Pietroburgo contro lo Zenit, decisivo il gol di Kulusevski allo scadere
Prosegue il percorso netto della Juventus che infila la terza vittoria in Champions League, la sesta consecutiva considerando anche il campionato di Serie A battendo in trasferta di misura lo Zenit San Pietroburgo.
Zenit-Juventus, la partita
Non una partita facile per la Juve contro una squadra ordinata e raccolta ma pericolosissima in contropiede. Ancora una volta la squadra di Allegri, ancora alle prese con infortuni e assenze, ha dimostrato di sapersi adattare ai tempi e ai modi della partita. Prendendo l’iniziativa, gestendo giochi e spazi con una certa intelligenza. Di fatto sono i bianconeri a fare la partita, a produrre di più anche se il primo tempo si riduce a qualche conclusione di Chiesa e a una bella opportunità calcia alta da Morata.
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Nel secondo tempo la Juve prende le misure a Malcolm, giocatore insidiosissimo negli spazi e dietro la linea offensiva. Ed è con i cambi che Allegri cambia la partita: a fare la differenza sono i giocatori che non ti aspetti. Ramsey, Arthur in particolare, subito incisivo e presente nella dinamica del gioco: e poi Kulusevski che a quattro minuti dalla fine firma il gol decisivo con un delizioso colpo di testa su cross di De Sciglio, ancora una volta il migliore in campo, un giocatore assolutamente rigenerato dalla gestione di Allegri.
Una partita che dimostra lo spessore di una squadra che cresce e prende consapevolezza e che, cosa più importante, ha praticamente archiviato la qualificazione al secondo turno di Champions  League senza difficoltà .
Juventus a punteggio pieno con nove punti in tre partite. A quota sei il Chelsea che nell’altra partoita del girone ha strapazzato il Malmoe 4-0 con gol di Christensen, Haaverz e doppietta di Jorginho.
Il tabellino
ZENIT – JUVENTUS 0-1
86′ Kulusevski
Zenit (4-3-3): Kritsyuk; Karavaev, Chistiakov (88′ Krugovoi), Lovren; Rakitskyy; Wendel, Barrios, Douglas Santos; Malcom (69′ Kuzyaev), Dzyuba (61′ Azmoun), Claudinho (88′ Erokhin) .
Juventus (4-3-3): (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro (58′ Cuadrado); Bentancur (84′ Ramsey), Locatelli (58′ Arthur), McKennie; Chiesa, Morata (76′ Kean), Bernardeschi (58′ Kulusevski).
Ammoniti: 30′ Barrios, 46′ Karavaev, 59′ Arthur, 90+4′ Ramsey
Vedi anche: Juve Champions League calendario
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.