Seconda sconfitta in Champions League per il Milan contro un Atletico Madrid mai superiore ai rossoneri, ma molto scaltro e fortunato nei cinque minuti conclusivi
Champions League seconda giornata Gruppo B, Milan-Atletico Madrid 1-2 – Milan battuto, ma a testa più che alta contro l’Atletico Madrid in una partita quanto meno sfortunata da parte dei rossoneri. Ma condizionata non solo da episodi ma anche da alcuni fattori da analizzare.
Milan-Atletico Madrid 1-2, la Partita
Il Milan ha giocato la miglior partita possibile rispetto alle sue condizioni: con tante assenze significative, a cominciare da quella di Ibrahimovic, giocatori sicuramente non in grande condizione, una panchina corta. E pochi errori. Ma decisivi. E così in un primo tempo praticamente perfetto in cui il Milan segna un gol straordinario con Leao, sfiora almeno altri tre gol colpendo una traversa con una sforbiciata da antologia (sempre con Rafael Leao), si incastra anche la decisiva espulsione di Kessie che al 27’ lascia il campo, espulso per somma di ammonizioni. Un primo cartellino giallo evitabile, il primo fallo dopo pochi minuti, per una trattenuta. Sanzionata a norma di regolamento. Un secondo fallo punito in modo forse eccessivo, ma con un piede esposto che poteva essere frainteso. Una ingenuità da parte di un giocatore di personalità e di esperienza che è costata cara.
Nel secondo tempo, con il Milan in dieci, escono le fragilità di una squadra che senza rischiare e nemmeno demeritare, va in affanno. Una panchina corta, cambi non adeguati, un Giroud in condizioni non presentabili e l’ingresso di Florenzi, purtroppo fallimentare. Proprio l’ex giocatore romanista sbaglia la chiusura difensiva sul gol del pareggio di Griezmann a cinque minuti dalla fine. E sempre Florenzi sbaglia un rinvio nella mischia che porterà allo sfortunato fallo di mano di Kalulu che provoca il rigore della vittoria dei colchoneros trasformato sei minuti dopo il 90’ da Suarez.
L’Atletico, francamente ben al di sotto delle aspettative, porta a casa una vittoria non meritata e molto generosa. E il Milan resta in fondo alla classifica, a quota zero. Tanta amarezza per una squadra accolta con molto calore dal suo pubblico per una Champions League che mancava da sette anni.
Il Tabellino
MILAN-ATLETICO MADRID 1-2
20′ Rafael Leao, 84′ Griezmann, 90’+6 Suarez su rigore
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Bennacer (80’ Florenzi), Kessie; Saelemaekers (80’ Kalulu), Brahim Diaz (57’ Ballo Touré), Leao (57’ Giroud); Rebic (dal 34′ Tonali).
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Trippier (dal 40′ Joao Felix), Felipe, Gimenez, Hermoso (46’ Renan Lodi); Marcos Llorente, Kondogbia (63’ Lamar), Koke (61’ Griezmann), Carrasco (46’ De Paul); Luis Suarez, Correa.
Espulso: 29′ Kessié per somma di ammonizioni.
Ammoniti: Rebic, Kondogbia, Theo Hernandez
Il commento alla partita di Stefano Pioli
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— AC Milan (@acmilan) September 28, 2021
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.