La Fiorentina va contro i favori del pronostico e i precedenti, nettamente favorevoli alla Juventus, e conquista una delle vittorie più prestigiose della sua storia battendo di misura la formazione bianconera nella semifinale di andata di Coppa Italia femminile.
Fiorentina-Juventus 1-0
Nonostante il clima, la pioggia e un vento freddo fastidiosissimo il Viola Park risponde con entusiasmo all’invito della società di casa per quella che è una delle partite più importanti dell’anno. Fiorentina schierata con la formazione titolari a trazione largamente offensiva con Montemurro affida la difesa dei pali ad Aprile e in attacco si affida a Girelli, unica punta di ruolo, sostenuta da un centrocampo molto dinamico.
Parte meglio la Juventus che, se non altro nei primi minuti, riesce nell’intento di prendere il controllo delle operazioni cercando di sfruttare la profondità delle fasce con Cantore ed Echegini.
La prolungata fase di studio della Fiorentina si concretizza appena dopo il quarto d’ora con una buona conclusione di Veronica Boquete, palla molto pericolosamente di poco a lato.
Con Faerge, micidiale nei calci piazzati, la Fiorentina va vicinissima al gol alla mezz’ora: tiro violentissimo ed estremamente angolato che finisce sul fondo di un nulla.
Secondo tempo, il gol decisivo
Abbandonando qualsiasi scrupolo e prendendosi la responsabilità di spingere con maggiore offensiva, la Fiorentina costruisce fin dall’avvio della ripresa un paio di occasioni davvero importanti. Una mischia furibonda in piena area di rigore bianconera si conclude con un gran tiro di Catena respinto dal palo là dove Aprile non sarebbe mai riuscita ad intervenire.
L’occasione alza ulteriormente l’intensità delle viola con Janogy e Boquete sempre più coinvolte. E proprio la spagnola a offrire un pallone fantastico a Emma Severini la cui conclusione gonfia la rete: ma l’arbitro annulla perché il pallone, su segnalazione del guardalinee, prima del traversone decisivo aveva già varcato la linea di fondo.
La Juventus prova a scrollarsi di dosso la pressione delle avversarie cercando una bella conclusione con Cantore sulla quale Echegini tenta una botta al volo. Palla non insidiosa per la porta di Baldi.
Con la Fiorentina nuovamente sbilanciata in avanti nei padroni di casa passano meritatamente in vantaggio al 63’: azione corale che si sviluppa splendidamente sulla destra prima del passaggio a Michela Catena che con un gran tiro di sinistro insacca il gol che vale la partita e che potrebbe anche valere la finale di Coppa.
Juventus che avrebbe ancora tutto il tempo per rimettere le sorti dell’incontro in parità virgola in particolare dopo gli inserimenti di Bonansea e Nystrom. In realtà, tuttavia, l’occasione migliore cade sul piede di Boattin che da ottima posizione si coordina bene ma calcia alto. Fiorentina pericolosissima a tempo scaduto con Mijatovic, a un soffio dal gol che avrebbe potuto chiudere i conti. Che invece restano aperti in vista della gara di ritorno…
In vista del ritorno
Fiorentina e Juventus si affronteranno sabato pomeriggio, alle 15, a Biella con la squadra bianconera che deve recuperare chiudendo almeno con due gol di vantaggio la partita per conquistare la loro quarta finale consecutiva. Nell’altra semifinale netta vittoria della Roma sul campo del Milan.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.