Tra Inter e Juventus vince… la Roma. Turno paradossalmente favorevole alla squadra capolista il primo turno della Poule Scudetto anche se le giallorosse, di fatto, riposavano. Ma se si considera il pareggio bello e spettacolare tra nerazzurre e bianconere, al termine di una partita piacevole e ben giocata da entrambe le squadre e, soprattutto, la sconfitta della Fiorentina in casa del Sassuolo, a rallegrarsi di questa prima giornata non può che essere proprio la Roma che perde un solo punto rispetto alla Juventus nella corsa al titolo.
Inter-Juventus 3-3
C’è un po’ di tutto nella partita tra Inter e Juventus: sei gol, diverse occasioni, pali e rigori segnati e sbagliati. La sarabanda di opportunità in quella che sicuramente è stata una delle più belle partite di tutta la stagione femminile di Serie A inizia dopo nemmeno 90 secondi. Senza Magull, solo in panchina, ma con Durante che torna in porta dal primo minuto dopo sei mesi di calvario seguito al suo infortunio alla mano nel Mondiale con la maglia azzurra, Inter decisamente aggressiva in avvio, Csizar conclude dal limite su un pallone recuperato e Peyraud Magnin, che non poteva farci nulla, ringrazia il palo alla sua sinistra. Altra palla recuperata da Cambiaghi a centrocampo, gran tiro e il portiere francese della Juventus stavolta si supera. Sul calcio d’angolo immediatamente successivo Csizar tocca il pallone di testa che finisce sul braccio largo di Cascarino: calcio di rigore ineccepibile che Simonetti, in assenza di Magull, trasforma con efficacia.
La Juventus si vede alla lunga: prima è Thomas a concludere una bella sgroppata con un tiro che finisce sulla faccia esterna della rete. Su quella che è la prima vera iniziativa di Beerensteyn. Bowen commette un fallo da rigore sull’olandese: ma Girelli dal dischetto colpisce in pieno il palo. Il pareggio comunque arriva: tuttavia dopo un altro palo, il terzo del pomeriggio, su una devastante azione di Beerensteyn, dribbling rabbioso e gran tiro. Sulla stessa azione Milinkovic provoca con un ingenuo fallo di mano il secondo calcio di rigore per la Juventus: Girelli si riporta sul dischetto e stavolta non sbaglia.
Il secondo tempo
La ripresa è anche più bella della prima frazione. Cambiaghi, davvero molto ispirata, trova immediatamente il secondo gol grazie a un appoggio comodissimo di Csizar brava a soffiare il pallone a Salvai in piena area di rigore. Un ennesimo errore difensivo che fa riflettere sul momento davvero opaco di un settore arretrato bianconero che porta numeri disastrosi in statistica.
Partita bellissima: la Juve si riversa davanti e la differenza ancora una volta la fa Arianna Caruso, quarto gol all’Inter nella sua storia bianconera. Al 63’ la Juventus, due volte in svantaggio, mette la testa avanti: ennesimo affondo di Beerensteyn sulla sinistra, il cross per Echegini è un invito che non si può sbagliare. Quinto gol in sette presenze per la giocatrice nigeriana arrivata a gennaio dagli Stati Uniti.
L’Inter tuttavia merita, Guarino inserisce anche Magull in una squadra un po’ scossa e molto stanca: Peyraud Magnin salva il risultato su una gran conclusione di Csizar. Durante la imita con un intervento miracoloso ancora una volta su Echegini. Finale entusiasmante. Annamaria Serturini, nel momento peggiore dell’Inter, con la Juve a un passo dal quarto gol firma la rete che fissa il risultato sul 3-3 e subito dopo è ancora Durante a salvare il risultato sulla scatenata Echegini. Gran partita, splendido pareggio. Di una partita che potrebbe essere un bel trailer della stagione femminile di Serie A.
In classifica
Con la Roma che riposa e subisce un danno assolutamente minimo da questi risultati, vittoria del Sassuolo e pareggio tra Inter e Juve, ci si prepara al secondo turno che la prossima settimana vedrà le giallorosse in casa con il Sassuolo e la Fiorentina, ospitare l’Inter nel turno domenicale al Viola Park. A riposare sarà la Juventus. Nell’altra partita di giornata pareggio anche nella poule salvezza tra Como e Napoli.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.