La Roma batte la Fiorentina e conquista il suo primo scudetto femminile. Esplode la festa che si trasferisce all’Olimpico
Per Roma e la Roma arriva la vittoria più importante, quella che porta il primo, storico, scudetto del calcio femminile sulla maglia giallorossa.
Una vittoria, la quinta consecutiva della pool salvezza, la 21esima in ventitre partite di una stagione assolutamente straordinaria e al di sopra di ogni aspettativa. Un titolo che interrompe l’egemonia della Juventus delle ultime stagioni e che regala alla storia del nostro calcio una prima, grandissima, rivalità.
Roma Femminile-Fiorentina Women, il vantaggio di Greggi
La Roma interpreta la partita più importante nell’unico modo possibile, per alto non molto diverso da quello che ha visto la squadra di Alessandro Spugna in campo fin dall’inizio della stagione. Attaccando in modo estremamente aggressivo ed efficace. Certo, di fronte all’importanza della posta in palio, il pallone è un po’ più pesante e qualche tensione c’è. Nel primo tempo, in un Tre Fontane gremito come non mai, la Roma attacca con grandissima continuità e sfiora il vantaggio a più riprese.
Il gol di Giada Greggi, brava a sfruttare un errore di Baldi e della difesa viola, è meritatissimo ed è segnato proprio da una delle giocatrici simbolo, una della vecchia guardia che ha fatto parte del progetto fin dall’inizio, è significativo anche per la storia di questo scudetto. Roma subito vicinissima al raddoppio con Minami ma la difesa della Fiorentina, per nulla intenzionata a fare da comparsa, regge.
Roma Femminile-Fiorentina Women 2-1: vittoria scudetto
L’azione della Roma è sempre tambureggiante anche nel secondo tempo. Breitner che salva sulla linea un facile tocco di Giacinti, Haavi che continua a spingere sulla sinistra sembrano raccontare una partita destinata a chiudersi… e invece a sorpresa Mijatovic pesca un gol straordinario. L’ex giallorossa trova spazio, sorprende Ceasar fuori dai pali e calcia da centrocampo direttamente in porta.
La Roma non si scompone e nemmeno si innervosisce. Il lavorio offensivo delle giallorosse ritorna a farsi costante e continuo e al 63’ arriva il gol che regala alla Roma la vittoria più importante. Splendida azione di Giugliano che appoggia a Bartoli, il capitano cerca un pallonetto che grazie anche a una leggera deviazione si insacca direttamente all’incrocio dei pali. Un altro gol estremamente simbolico. La Roma controlla, l’espulsione di Erzen per somma di ammonizioni rende tutto più semplice. E non c’è bisogno di esagerare…
Qui Tre Fontane, a voi Olimpico
La festa può cominciare. Un clima di grande entusiasmo che a poco a poco si trasferisce verso lo Stadio Olimpico dove è di scena la partita tra la Roma di Mourinho e il Milan in un sentimento di grande appartenenza già vissuto in occasione dello storico match di Champions League contro il Barcellona. Sul maxischermo dello stadio le ultime immagini della partita del Tre Fontane. Il fischio finale viene festeggiato con una ovazione anche qui.
Una giornata storica non solo per la Roma, che conquista il suo primo scudetto femminile, ma anche per il calcio femminile italiano che imbocca un secondo capitolo di una storia recente che si sta sviluppando in modo estremamente appassionante. Con nuove storie, nuove protagoniste da raccontare, due squadre davvero competitive in Europa e una nazionale che si appresta a giocare un Mondiale davvero attesissimo.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.