Roma Femminile, Spugna:” Battere la Juve era qualcosa che volevamo”

La vittoria della Roma sulla Juventus sembra quasi il passaggio del testimone tra la squadra campione e quella che si appresta a vestire lo scudetto sul petto

Una Roma femminile come sempre solida, volitiva, intensa. Ma soprattutto che ha voluto a tutti i costi dimostrarsi superiore alla Juventus Women.

Roma, Alessandro Spugna
Alessandro Spugna, tecnico della Roma a un passo dallo scudetto – Credits Roma Official

Una squadra con la quale non aveva mia vinto in campionato e che in questa stagione l’aveva già battuta due volte.

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Roma Femminile, di rimonta sulla Juventus

Rimontando due volte la AS Roma donne si è dimostrata non solo all’altezza delle campionesse uscenti, ma superiore. Venendo fuori alla distanza grazie anche a una eccellente condizione fisica e ai cambi. Il tutto in una partita intensissima dal punto di vista fisico e in un pomeriggio di gran caldo.

Alessandro Spugna, il tecnico della Roma, è stremato e felicissimo: “Siamo riusciti a certificare il nostro campionato con una prestazione splendida che mi rende davvero molto soddisfatto. Le ragazze sono state straordinarie perché come sempre non si sono accontentate. Oltre tutto reagendo a una squadra davvero forte che nel primo tempo ci aveva messo in grandissima difficoltà. Battere la Juve per noi era comunque importante, non solo per i punti in palio. Ma perché era qualcosa che ci mancava e che volevamo”.

Dopo la vittoria contro la Juventus, ne manca manca solo, quella decisiva: “Ci sono dodici punti in palio, ne abbiamo undici di vantaggio – conclude Spugna –

Valentina Giacinti, il primo gol alla Juventus

Nella straordinaria carriera di Valentina Giacinti mancava ancora un gol alla Juventus in campionato. Ci era andata vicina in diverse occasioni, ma la rete del pareggio vale tutta questa attesa: “Per la verità avevo segnato alla Juventus in Supercoppa ma la rete del pareggio era davvero importante, l’ho cercata con insistenza. Indipendentemente da me a meritarlo era la squadra”.

Tant’è che al gol della vittoria segnato da Roman Haug, che l’aveva appena sostituita, la prima a esplodere di gioia è proprio Giacinti che trascina in campo con uno spintone anche il suo allenatore: “Sono davvero contenta che sia stata proprio Sophie a segnare. Quando ci siamo date il cambio gliel’avevo detto che avrebbe dovuto fare un gol. È stata brava. E sono felicissima anche perché arrivava da un periodo difficile e da un infortunio”.

Il Tre Fontane si prepara per la festa scudetto: “Manca pochissimo, dobbiamo chiudere i conti. La gente qui è stata straordinaria per tutto l’anno e non vediamo l’ora di fare festa con tutti loro. Li aspettiamo anche sabato prossimo, ci servirà tutto l’appoggio possibile e noi ci faremo trovare pronte”.

Roma Femminile che giocherà la partita decisiva per conquistare il suo primo scudetto sabato alle 14.30 contro la Fiorentina (diretta su LA7, in streaming su TIMVision). Alle giallorosse basta una vittoria per conquistare aritmeticamente il titolo con quattro turni di anticipo.

Giacinti spinge a terra Spugna dopo il gol della vittoria

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