La Roma conquista la sua vittoria più importante battendo la Juventus 3-2 e ipotecando il suo primo scudetto femminile
Al termine di una partita a dir poco meravigliosa, arriva il successo più importante, quello che di fatto vale uno scudetto ormai vicinissimo per la Roma di Alessandro Spugna.
Cornice di pubblico davvero imponente al Tre Fontane in quello che è uno splendido spot pubblicitario della Serie A femminile che dopo anni di dominio della Juventus crea la prima vera rivalità del primo campionato professionistico.
Roma Femminile-Juventus Women, botta e risposta
Partita davvero splendida, fin dall’inizio. Roma tambureggiante in avvio con due clamorose occasioni negate da Peyraud Magnin, protagonista di altrettanti interventi decisivi. Poi è Linari a colpire la parte alta della traversa con un colpo di testa su azione di calcio d’angolo. La Juventus inizialmente sembra subire e fa fatica a uscire dalla propria tre quarti. Ma quando le bianconere si distendono si vedono le qualità individuali delle sue protagoniste. In particolare Bonansea, che al 14’ decide di fare tutto da sola: slalom al limite dell’area, secco scatto a evitare Wenninger e diagonale precisissimo che si insacca sul secondo palo.
Immediata la reazione della Roma: il terzo miracolo di Peyraud Magnin, una respinta su una conclusione ravvicinata di Giacinti, diventa la sponda perfetta per il gol del pareggio di Andressa.
Di fronte a una partita del genere c’è semplicemente da godersi lo spettacolo. La Juve è obbligata a tentare qualcosa in più, stavolta è Beerensteyn a infilarsi in area con uno spunto personale: Wenninger la affronta e la stende. Calcio di rigore che Caruso trasforma con precisione. Da quel momento però l’olandese accusa qualche problema fisico.
Roma Femminile-Juventus Women 2-2
La Roma inizia il secondo tempo senza cambi ma con un atteggiamento sempre molto aggressivo. Giugliano offre uno dei suoi splendidi calci di punizione a giro, palla sl fondo. Andressa costringe Peyraud Magnin a un altro grande intervento, il quarto del pomeriggio. Ma al 61’ il pareggio lo firma Giacinti che trova incredibilmente impreparata il portiere francese con una conclusione non irresistibile che l’estremo della Juventus non trattiene.
Fa caldo. Le giocatrici hanno speso moltissimo e pagano la fatica nel corso della seconda parte della ripresa con qualche comprensibile errore in più. C’è anche un po’ di nervosismo con un assistente della panchina della Roma espulso dopo un brutto fallo. Poi ancora Juve: Beerensteyn dalla lunga distanza, respinto, e Pedersen, che di testa costringe Ceasar all’intervento più importante del pomeriggio.
Una brutta caduta di Beerensteyn, che impatta a terra tutta insaccata con la testa, costringe l’olandese a uscire dal campo. Molta preoccupazione per lei perché per qualche istante compare anche la barella. Ma la giocatrice tranquillizza tutti ed esce con le sue gambe.
La Juve con gli inserimenti di Duljan e Sembrandt prova a stringere l’assedio alla difesa giallorossa. Anche Andressa, già ammonita, è costretta a lasciare il campo. All’83’ altra splendida occasione per la Juventus: deliziosa azione di Grosso che si libera e calcia a rete con forza, Ceasar para ancora. È una parata decisiva. Perché pochi secondi dopo la Roma trova il gol che potrebbe valere il campionato: cross dalla destra di Haavi e stacco di testa di Roman Haug – appena entrata – che al rientro in campo dopo un infortunio, insacca di testa sfruttando una indecisione della difesa bianconera.
La situazione di classifica
Festa grande al Tre Fontane in una partita davvero meravigliosa. Roma che rimonta due volte e conquista la vittoria più attesa.
Un risultato importantissimo per la Roma che a quattro giornate dalla fine mantiene 11 punti di vantaggio sulla Juventus conquistando il suo primo scontro diretto stagionale con le campionesse uscenti.
A conti fatti basta una sola vittoria alle giallorosse per festeggiare il loro primo scudetto che potrebbe arrivare già la prossima settimana nella partita in programma al Tre Fontane quando alle 14.30 di sabato, in diretta su La7, la Roma ospiterà la Fiorentina. Nemmeno una vittoria della Juventus a Vismara con il Milan, che oggi ha battuto l’Inter nel derby, basterebbe alle bianconere. Domani le due partite della poule salvezza, Como-Sassuolo e Sampdoria-Pomigliano.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.