Europei femminili 2022. Quando inizia la 13esima edizione del campionato europeo di calcio donne. Stadi, format, regolamento e nazionali partecipanti.
Europei femminili 2022. Il miglior campionato europeo di calcio femminile della storia. Lo si può già tranquillamente definire tale a giudicare dalle squadre partecipanti, dalla location, dalla composizione dei gironi e dal livello di gioco che rispetto a pochi anni.
Pure il calcio europeo femminile “is coming home”, come quello che lo scorso anno ha visto clamorosamente trionfare la squadra di Roberto Mancini. Anche se a Londra e dintorni tutti si augurano una conclusione completamente diversa, vista la delusione in finale della squadra maschile a Wembley, battuta dalla nostra nazionale ai calci di rigore. Ovviamente tutti i tifosi italiani si augurano che la nazionale italiana donne possa fare altrettanto e vincere il torneo.
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Europeo femminile 2022 regolamento, date e stadi
Il format del campionato europeo donne è semplice, senza meccanismi troppo macchinosi. Sono previsti 4 gironi da 4 squadre: passano le prime due di ogni gruppo, direttamente ai quarti di finale secondo uno schema prefissato a eliminazione diretta.
Esordio allo stadio Old Trafford di Manchester tra Inghilterra e Austria il 6 luglio 2022. Finalissima, ovviamente, nel tempio del calio di Wembley il 31 luglio alle 17:00. Il torneo prevede l’utilizzo di tutte le nuove tecnologie di bordocampo: e dunque VAR e goal-line technology. Trovate tutti gli stadi che ospitano le partite dell’Europeo femminile, qui di seguito, tratti dal sito ufficiale Uefa.com.
Europeo donne 2022: tutte le squadre partecipanti
L’Europeo in Inghilterra è di livello assoluto. La squadra padrona di casa, che l’Europeo non lo ha mai vinto, è una delle favorite d’obbligo, forte di un campionato straordinario e di squadre come Arsenal, Manchester City e Chelsea, che stanno imponendo il loro modello di business a tutto il mondo del calcio femminile.
La Svezia, affrontata a testa alta dall’Italia nella finale dell’Algarve Cup è la medaglia d’argento olimpica. La Germania – otto titoli mondiali, l’ultimo dei quali nel 2013 – è una delle favorite assolute, come l’Olanda, che ha vinto l’ultimo Europeo nel 2017 ma che continua a garantire talenti di livello assoluto, giovanissime e di grande qualità in un sistema che ricorda molto quello delle squadre giovanili maschili.
Ci sono poi la Francia, avversaria dell’Italia e testa di serie nella fase a gironi, e outsider come la Spagna del Pallone d’oro Alexia Putellas che può contare sulla consistenza di Real Madrid e Barcellona. Livello davvero straordinario, mai così alto. Una sola esordiente, l’Irlanda del Nord, per la prima volta qualificata a una fase finale del torneo continentale femminile.
Poi ecco il Portogallo donne, nazionale ripescata al posto della Russia, squalificata dal torneo per decisione della UEFA a causa della guerra in Ucraina. Insomma, tante le squadre in lotta per il torneo, ma ovviamente tutti facciamo il tifo per la nazionale italiana donne.
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Europeo femminile 2022. Il 13° della storia
É vero che questa è la 13esima fase finale dell’Europeo femminile. Ed è vero che l’Italia è già riuscita a ottenere risultati importanti arrivando per ben due volte in finale a giocarsi il titolo (nel 1993 e nel 1997, perdendo in entrambi i casi rispettivamente contro Norvegia e Germania). Ma è altrettanto vero che il calcio femminile che si gioca oggi è completamente diverso rispetto anche solo a quello di venti anni fa.
Anche se le donne del calcio ormai sono diventate professioniste a tutti gli effetti. Il livello dei campionati (Germania, Spagna, Inghilterra) è aumentato in modo esponenziale e le nazionali europee sono sicuramente alla pari di Brasile e Stati Uniti che per tradizione e movimento di iscritte a livello mondiale avevano spesso fatto da punto di riferimento.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.